El Espíritu, Que es desde la eternidad, participa en el acontecimiento más pequeño de todo el universo. Es infinitamente grande y, sin embargo, lo más pequeño está cerca de Él, es inconcebible en Su amor y bondad, en Su fuerza y poder... Es perfecto, y la perfección tiende a lo más pequeño, de lo contrario sería un falta de amor y cada carencia prueba la imperfección. Porque incluso lo más pequeño es Su creación, incluso lo más pequeño ha surgido de Su fuerza de amor eterno y también permanece eternamente en Su amor.
Y es este Su excesivamente grande amor lo cual no permite la separación... si esto es esforzado por Su creado mismo, Él permite que este último, aparentemente estar aislado en la creación, reconozca la impotencia y la falta de fuerza que lleva a la separación de Dios, para que intente de nuevo reunirse con Dios... sin embargo, la conexión con Dios permanece por los siglos de los siglos, solo que no es reconocido por el ser que quiere separarse.
Y esto ya es una señal que el hombre, es decir, el ser en estado del libre albedrío, ya no tiene ninguna conexión con Dios por su propia cuenta. Este es un estado de completa ignorancia, un estado de imperfección, porque cuanto más perfecta es una persona, más conectada con Dios se siente... él no duda de su afiliación a Dios porque también está en el reconocimiento. Y tan pronto como siente que pertenece a Dios, la conexión de toda obra de la creación con Dios le resulta comprensible, porque ve todo como la voluntad de Dios que se ha convertido en forma, Que no permitió que algo surgiera arbitrariamente, sino que lo creó y le dio forma en un plan sabio y le dio la meta y la determinación.
En consecuencia, cuidará constantemente de Sus creaciones, recogerá las creaciones más pequeñas que zumban en el universo y las volverá a unir y dirigir a su destino final, no ignorará la criatura más pequeña, de lo contrario no podría ser llamado perfecto, de lo contrario no sería el amor.
Pero las personas más alejadas de Dios no reconocen el amor ni la sabiduría de Dios, ni Su perfección, porque eso tendría que estar relacionado con un ser y carecen de la fe en un ser más perfecto. Ellas mismas se imaginan lejos de Dios, rechazan cualquier relación y ahora también tratan de explicarlo todo desde su punto de vista. Y en consecuencia, como personas alejadas de Dios, también estarán lejos del conocimiento, del reconocimiento, porque Dios y la Verdad son Uno, y el hombre solo puede ser guiado al reconocimiento si se le transmite la verdad pura.
De modo que no conoce el propósito y la meta de lo que contiene la creación y, en consecuencia, ve todo como completamente aislado en el universo, que no está sometido a ninguna voluntad superior... de modo que no reconoce ninguna relación del Creador con Sus obras creadas. Y, por lo tanto, también carecen de cualquier creencia en un poder creativo esencial, porque a un ser, al que se le atribuye voluntad y sabiduría, también se le debería otorgar una creación planificada, con un propósito, lo que también requiere un contacto constante de lo creado con su Creador.
Porque la persona creativa y activa intentará mejorar sus creaciones hasta que cumplan con el propósito que se les ha destinado. Y mientras esto, el Creador no se puede aislarse de lo creado. Todas las creaciones visibles en el universo son caparazones de esencias de seres imperfectos, que se apartaron de Dios, cuales en sus sustancias individuales fueron desterrados en la materia, en la forma sólida, y que ahora tienen que recorrer el camino de la tierra para lograr la liberación de esta forma, es decir, luchar por Dios de nuevo, de Quien creían que podían apartarse.
Y cada uno de estos seres atados es cuidado por Dios con un infinito cuidado en este camino de la vida terrenal infinitamente largo. Nada Le es demasiado pequeño y demasiado insignificante, ya que no sería captado por Su amor. Pero Él se preocupa aún más por cada persona.... Él dirige cada destino individual, Su voluntad está ante cada acontecimiento, y sin Su voluntad y Su admisión nada puede suceder, sin Su voluntad o Su admisión nada puede disolverse o perderse mientras que su proceso de desarrollo aún no haya terminado...
Amén
TraductorLo Spirito Che E' dall'Eternità, prende parte nei piccoli avvenimenti nell'intero Universo. Questo Spirito E' infinitamente grande e ciononostante il più piccolo Gli sta vicino, E' inimmaginabile nel Suo Amore e nella Sua Benignità, nella Sua Forza e Potere. E' perfetto e la Perfezione Si china al più minuscolo, altrimenti sarebbe una mancanza d'Amore ed ogni mancanza dimostra l'imperfezione; perché anche la cosa più minuscola è la Sua Creazione, anche la cosa più minuscola è proceduta dalla Sua eterna Forza d'Amore e rimane anche eternamente nel Suo Amore. Ed è questo Suo ultragrande Amore, che non permette nessuna separazione e - se a questa tende ciò che è creato da Lui, che questo sta apparentemente isolato nella Creazione - fa riconoscere l'assenza di Forza e Potere, che è la conseguenza della separazione da Dio, in modo che ora cerca di adeguare sé stesso di nuovo a Dio. Ciononostante il collegamento con Dio rimane sussistente sempre ed in eterno, soltanto non viene riconosciuto dall'essere che si vuole separare. E questo è già un segno che l'uomo da sé stesso, quindi l'essere nello stato nella libera volontà, non ha più nessun collegamento con Dio. Questo è uno stato di totale ignoranza, uno stato dell'imperfezione, perché più l'uomo è perfetto, più si sente unito con Dio, per lui è indubbia l'appartenenza a Dio, perché si trova anche nella conoscenza. Ed appena si sente appartenente a Dio, comprende anche il collegamento con ogni Opera di Creazione con Dio, perché vede tutto come la Volontà di Dio diventata forma, la Quale non fa sorgere qualcosa arbitrariamente, ma lo ha creato e formato nella più saggia Pianificazione ed ha dato al creato una meta ed una destinazione. Di conseguenza assisterà costantemente le Sue Creazioni e creature, Dio raccoglierà le più minuscole Creazioni che volteggiano nel Cosmo e le condurrà di nuovo unite alla loro ultima destinazione, non lascerà inosservata la creatura più minuscola, altrimenti non potrebbe Essere chiamato Perfetto, altrimenti egli non Sarebbe l'Amore, ma degli uomini lontani da Dio non riconoscono né l'Amore né la Sapienza di Dio, né la Sua Perfezione, perché questo dovrebbe essere riferito ad un Essere sublimemente perfetto ed a loro manca la fede in un tale Essere. Loro stessi si credono lontani da Dio, rinnegano ogni collegamento ed ora cercano anche di spiegare tutto con il loro punto di vista. Di conseguenza, come uomini lontani da Dio saranno anche lontani dal sapere, dalla conoscenza, perché Dio e la Verità Sono Uno, e l'uomo può essere guidato nella conoscenza solamente quando gli viene trasmessa la pura Verità. Quindi non conosce lo scopo e la meta di ciò che cela la Creazione, di conseguenza considera tutto come stando nel Cosmo totalmente isolato che non è sottoposto a nessuna Volontà Superiore. Quindi, non riconosce nessun collegamento del Creatore con le Opere create. Così gli manca anche la fede in una Forza essenziale di Creatore, perché un Essere al Quale viene affermata la Volontà e la Sapienza, dovrebbe anche essere affermata una Creazione pianificata rispetto allo Scopo, cosa che però richiede anche un costante contatto del creato con il suo Creatore. Perché persino l'uomo attivo che crea, cercherà di migliorare le sue creazioni, finché soddisfano lo scopo che è stato pensato per loro. E fino ad allora nemmeno il Creatore può isolarSi dal creato. Tutte le Creazioni visibili nell'Universo sono degli involucri di entità imperfette, che si sono allontanate da Dio, che sono state bandite nelle loro singole sostanze nella materia, nella forma solida, e che ora devono percorrere la via terrena per raggiungere la liberazione da questa forma, cioè di tendere nuovamente verso Dio, dal Quale credevano di potersi allontanare. E Dio assiste con infinita Provvidenza ognuno di questi esseri legati in questa via della vita terrena infinitamente lunga. Per Lui nulla è troppo piccolo o troppo scarso, che non venisse afferrato dal Suo Amore. Si occupa ancora di più di ogni uomo. Egli guida ogni singolo destino, la Sua Volontà presiede ogni avvenimento, e senza la Sua Volontà o la sua Concessione nulla può succedere, senza la Sua Volontà o la Sua Concessione nulla può dissolversi o andare perduto, finché il suo cammino di sviluppo non sia terminato.
Amen
Traductor