Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/9004

9004 (Continuazione al Nr. 9003) - Il sapere spirituale deve coincidere con la Parola guidata dall’Alto

29 giugno 1965: Libro 94

Solo una cosa può valere come pura Verità: quello che Io Stesso vi lascio giungere dall’Alto. E quindi deve coincidere tutto ciò per cui viene levato il pretesto sulla Verità. Perché esiste solo una Verità e questa procede da Me Stesso e render felici tutti coloro che vogliono stare nel pensare vero. Ma quello che ora è in contraddizione sul sapere ricevuto direttamente da Me, non può essere rappresentato come “Verità”, perché per questa le linee di condotta sono sempre le stesse, in modo che vi si può mettere la misura, se un uomo si muove nella Verità. E se ora a voi uomini viene portato un sapere che vi dà motivo per avere dei dubbi, allora per prima cosa dovete porvi la domanda: Quale predisposizione d’animo hanno gli uomini che rappresentano questo sapere su Gesù Cristo e la Sua Opera di Redenzione? Vi è stato dato dall’Alto un limpido Chiarimento che cosa significhi l’Opera di Redenzione per tutta l’umanità, e su questa dovete ora svalutare ogni altro sapere, perché appena agli uomini non è stata data nessuna conoscenza su questa, non può nemmeno avere la pretesa di valere come pura Verità. E per comprendere nuovamente il motivo e l’importanza dell’Opera di Redenzione, vi deve anche giungere la conoscenza della caduta primordiale nel peccato degli spiriti, perché voi stessi siete questi spiriti caduti. E’ bensì buono e bello di voler convincere gli uomini della continuazione della vita dopo la morte, ma se non date loro nemmeno la conoscenza sul motivo della loro esistenza come uomo, non è nemmeno sufficiente il sapere sulla continuazione della vita dopo la morte, per farli giungere una volta alla Beatitudine. Perché senza la Redenzione tramite Gesù Cristo non vi può essere aperto il Regno di Luce, ed errate nel Regno dell’aldilà per delle Eternità, se di là gli esseri di Luce non s’impietosiscono e vi guidano il sapere, che sulla Terra non avete voluto accettare, perché vi siete mossi in un pensare sbagliato. E da ciò risulta che ogni uomo deve prepararsi ad un vaso per la Corrente dello Spirito divino, che può fare solamente tramite l’amore, che lo illumina poi chiaramente e poi la Luce dall’interiore gli può trasmettere la giusta conoscenza. Ma dato che questo non è quasi più possibile nel tempo senza amore, gli uomini si devono schierare intorno ad un vaso, dal quale sgorga l’Acqua della Vita chiara e limpida, si devono chinare e ristorarsi con questa, per poter ricevere almeno la cosa più importante, il sapere su Gesù Cristo e la sua Opera di Redenzione. Perché questo sapere è necessario e non può essere sostituito con null’altro, dato che esiste solamente Uno il quale può dare agli uomini il Perdono della colpa primordiale, il Quale però cancella poi anche ogni colpa, che l’uomo ha commesso (caricato su di sé) nella vita terrena, perché la Missione di Gesù era unica, che Egli Si E’ sacrificato ed ha pareggiato la colpa attraverso la Sua morte sulla Croce. A voi uomini deve sempre di nuovo essere data conoscenza su questo, non potete specificare la Vita terrena di Gesù solo come una Vita nella più alta Perfezione, che è bensì stata, ma ciononostante non sapete nulla sulla profonda motivazione spirituale della Sua morte sulla Croce che era unica ed è stata compiuta per tutti gli uomini del passato, del presente e del futuro. Perché riconoscere la Sua Opera di Redenzione come un’Opera della più grande Misericordia per lo spirituale diventato empio e la richiesta di Perdono, sono soltanto la Chiave per le Porte nel Regno di Luce, che senza di Lui non le potete mai e poi mai più aprire, perché Egli ha espiato il peccato per amore per Dio ed i Suoi fratelli caduti, che consisteva nel rifiuto della divina Forza d’Amore. E questo peccato non può essere perdonato diversamente se non attraverso il riconoscere Gesù come Redentore del mondo, per cui anche una vita nell’amore predicato da Lui Stesso crea la pre-condizione di riconoscerLo, ma le Grazie della sua Opera di Redenzione devono essere accettate nella piena consapevolezza, per trovare la Redenzione dalla colpa primordiale. A voi uomini deve sempre di nuovo essere trasmessa questa conoscenza, non basta che facciate proprio questo Suo Insegnamento, ma che desideriate coscientemente la Redenzione dalla vostra colpa primordiale, a cui vi può anche aiutare bensì una vita vissuta nell’amore, perché questo è il successo di una vita d’amore, che vi splenda la Luce della conoscenza. Ma allora non rinnegherete nemmeno più la Redenzione tramite Gesù Cristo, saprete che in Lui avete trovato il Salvatore, il Quale ha tolto da voi il grande peso del peccato primordiale e Che vi apre di nuovo la Porta nel Regno della Luce e della Beatitudine.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich