Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/8719

8719 Il Chiarimento della Parola “Cristo”

8 gennaio 1964: Libro 92

Per voi uomini molte cose vi sono diventate un concetto sbagliato, perché non siete stati informati secondo la Verità, ma il pensare d’intelletto umano inizia là dove avrebbe dovuto soltanto essere interrogato lo Spirito per ricevere una vera Risposta. E così sono state anche usate a volte delle espressioni o parole diverse per lo stesso concetto, cosa che ha confuso voi uomini e vi ha anche tolto ogni chiarezza del pensare. Ed anche questo era opera del Mio avversario, perché più diventavano per voi confusi i problemi spirituali, più poteva inserire la sua semenza errata e confondere ancora di più i concetti. Ma Io attendo soltanto finché ponete delle domande, finché desiderate il Chiarimento, perché è determinante appunto questo desiderio per la Verità, se Io ve la posso elargire. E dovete anche rendere conto voi stessi, che cosa vi spinge ancora alle domande, solo allora apprezzerete e comprenderete anche una giusta Risposta: Attraverso la Mia Parola dall’Alto vi guido un sapere sulla Motivazione ed il Significato dell’Opera di Redenzione, sulla Mia Divenuta Uomo in Gesù e sul Suo Divenire Uno con Me. E vi rendo comprensibile, come può essere raggiunta questa unificazione con Me, perché deve essere anche la meta della vita di tutti voi, a stabilire quest’unificazione con Me, la quale una volta avete sciolta liberamente. Vi spiego la Divinizzazione delle Opere create da Me, il “divenire da creature a figli”. E questo per il fatto, affinché anche voi aspiriate a tutte queste facilitazioni per giungere all’eterna Beatitudine. Vi spiego l’effetto di una vita nell’amore, che si è mostrata con evidenza nell’Uomo Gesù. Quindi Mi sforzo di guidarvi nella Verità, che voi uomini da tempo non possedete più ed il vero pensare da solo è già un grado di Luce, che potete raggiungere ed aumentare tutti nella vita terrena. Proprio il Mistero della Mia Divenuta Uomo in Gesù dev’essere rivelato a voi uomini fin dove lo potete afferrare, perché dovete sapere che il motivo della caduta da Me consiste nel fatto che gli esseri non erano in grado di contemplarMi ed in Gesù Sono diventato per loro il Dio visibile, che però Io e Gesù non Siamo pensabili come separati oppure immaginabili come due Esseri, perché proprio il Divenire Uno di Gesù con Me è il grande Mistero, che vi è sempre stato solo accennato, ma che non può essere afferrato mai del tutto da voi. Quindi, la Divinità Era Stata in tutta la Pienezza nell’Uomo Gesù, perché Lui Era colmo d’Amore, ed Io Stesso nella Mia Sostanza Ur Sono l’Amore. L’Amore quindi Era la Luce in Gesù, che Lo ha fatto diventare un Dio, come anche tutti gli esseri una volta creati da Me devono divinizzarsi attraverso l’amore e poi hanno anche raggiunto la loro ultima meta. Ma ora si tratta di spiegarvi il Concetto “Cristo”. E questo può avvenire solamente nel modo che attraverso la Parola “Cristo” viene già affermata l’Unione svoltasi con Dio, che quindi si può parlare di “Gesù” come soltanto l’Uomo, che Lo Era ancora prima della definitiva fusione con Dio, che però, quando viene pronunciata la Parola “Cristo”, viene già riconosciuta la “Divenuta Uomo” di Dio in Gesù, che “Gesù Cristo” E’ lo stesso Concetto come “Dio”. Se ora gli uomini parlano di “Cristo in loro”, allora è lo stesso Concetto come la “scintilla spirituale divina in ogni cuore d’uomo”, che attraverso l’amore deve conquistare il dominio su tutto l’uomo, la quale quindi deve irradiare così chiaramente, che possa aver luogo la divinizzazione dell’uomo, l’unificazione con Me. L’Uomo Gesù Mi ha celato in Sé in tutta la Mia Pienezza, e così Cristo o Dio Era in Lui. L’uomo cela però bensì in sè una scintilla divina, ma lui stesso deve farla diventare una chiara fiamma, prima che venga colmato dalla Corrente divina della Forza d’Amore, affinché lui stesso si divinizzi ed ora possa dire “Cristo in me”, affinché Io possa Essere in lui in tutta la pienezza. Allora la Mia Presenza in lui dipende dal fatto, se e fin dove svolge opere d’amore, perché ogni opera d’amore conferma la Mia Presenza ed ogni uomo attraverso opere d’amore attira Me Stesso a sé: “Chi rimane nell’amore, rimane in Me ed Io in lui”.... Fra Gesù e Me non esisteva nessuna separazione, Lui Era totalmente fuso con Me, Egli Era Gesù Cristo, Dio Stesso, e questo è il profondo senso della Parola “Cristo”, che appunto soltanto Gesù poteva e può pretendere per Sé Stesso, perché benché Io possa Essere in tutta la pienezza in un uomo attraverso il suo amore e che stabilisce con Me l’intima unificazione, rimarrà comunque un singole essere individuale, che gode delle Beatitudini le più incomparabili, mentre Gesù E’ Dio e Lo Rimane in tutta l’Eternità. Dio, Cristo, l’Amore, lo Spirito divino. Sono tutti lo stesso Concetto, soltanto voi uomini dovete dapprima conoscere i collegamenti, affinché afferriate anche in modo giusto questi Concetti o Parole. Ma questo sapere non c’è sovente, la vera Missione dell’Uomo Gesù e della Sua straordinaria Posizione nel Regno spirituale non sono note a molti uomini, ma la maggior parte si ribella anche contro ogni Chiarimento. Si attengono fermamente a risultati d’intelletto, vedono in Gesù soltanto Uno di molti che camminano sulla Terra e che sono giunti all’alto perfezionamento, ma pongono sempre ancora un confine fra Lui e Me, Mi vedono sempre ancora al di fuori dalla Sua Persona umana. Per loro è inafferrabile la Mia Divenuta Uomo in Lui e non accettano nessuna giusta Spiegazione su questo fatto. Gli assegnano bensì il più alto Perfezionamento, che Lui ha potuto raggiungere sulla Terra, e Lo chiamano “Maestro”, ma come riconoscono anche a molti altri questa designazione, a coloro che pure hanno condotto una vita nell’auto abnegazione ed amore, ma non sanno che Gesù non può Essere confrontato con questi, perché Lui E’ così fuso con Me come l’Eterno Amore, che soltanto Un Essere può venir riconosciuto ed invocato come Dio, perché Lui ed Io E’ Uno. E non guido a voi questo sapere senza Riflessione, perché dalla Verità del vostro pensare, dalla Chiarezza della vostra conoscenza, dalla Luce che risplende in voi, dipende una volta la vostra Beatitudine, e quello che diffondete ancora come bene spirituale falso, lo dovete deporre prima che vi possa essere destinata una pura felicità nell’aldilà, un’eterna Beatitudine. E potete fare solo una cosa: esercitare voi stessi l’agire d’amore, perché soltanto tramite l’amore in voi si illumina il vostro spirito, ed all’improvviso giungerete alla conoscenza, quando entrerete nel Regno dell’aldilà con un alto grado d’amore. Ma già sulla Terra potete giungere ad un sapere, se soltanto lo chiedete intimamente a Me, quando desiderate la pura Verità.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich