Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/8490

8490 Superare il mondo

7 maggio 1963: Libro 89

Chi ama il mondo, appartiene ancora al Mio avversario, perché il mondo terreno è il suo regno, dove regna e governa. Tutti i pensieri di desiderio, che sono rivolti ai beni del mondo, vi sono sobillati da lui, e perciò accetterete difficilmente l’apporto di pensieri degli esseri di Luce, che cercano di orientarvi su cose spirituali e che vorrebbero indurvi a distogliervi dai beni di questo mondo, per superare la materia, perché ne dovete essere liberati, dovete lasciare la Terra spiritualizzati, perché questa è la vostra meta. Il Mio Aiuto per voi consiste ora nel fatto, che vi metto sempre di nuovo davanti agli occhi la caducità dei beni terreni; che vi tolgo anche sovente ciò a cui il vostro cuore è particolarmente attaccato, non per infliggervi con ciò una sofferenza, ma con una tale sofferenza dovete arrivare alla giusta conoscenza: che tutto passa, che nulla ha valore per l’Eternità. Soltanto quando imparate a riconoscere il valore o non-valore di beni terreni, ne staccate il vostro cuore ed aspirate ad un bene più prezioso, che vi rimane e che potete portare con voi nel Regno dell’aldilà. Ma una cosa vi manca, e per questo pensate in modo puramente terreno. E questa è la fede nella continuazione di vita dopo la morte del corpo. Soltanto il vostro corpo terreno può morire, appunto perché è materia, ma quello che vivifica il corpo, l’anima, non può morire, può soltanto abbandonare il vostro involucro materiale, ed allora può essere costituita in modo miserevole oppure anche ricca, quando entra nel Regno dell’aldilà. E siete voi stessi che preparate una tale sorte alla vostra anima durante la vita terrena. La sua predisposizione puramente terrena mette l’anima in uno stato estremamente povero, che una volta percepirà amaramente e si ricorderà con pentimento del tempo terreno non utilizzato, appena ha un piccolo bagliore di conoscenza. Ma all’inverso potete anche nella vita terrena raccogliere per l’anima delle ricchezze, quando imparate a superare la materia terrena e ricompensate spiritualmente l’anima, quando orientate i vostri pensieri nel Regno spirituale, che è la vostra vera Patria. E credetelo, lascerete leggeri e gioiosi questa Terra, quando sarà venuta l’ora della dipartita; la materia non vi tratterrà, e vi staccate volentieri da tutto ciò che appartiene alla Terra. E dato che poi vi aspetta una vita molto più bella, Sono sempre intenzionato a farvi diventare dei vincitori del mondo terreno e dei suoi beni, ad aiutarvi, a riconoscere la sua inutilità e di liberarvi di cose, alle quali si attacca il vostro cuore e che possono comunque significare un pericolo per voi, che dimenticate a causa loro il tendere spirituale, che pagate ancora al Mio avversario il tributo, che lui pretende da voi. La vita terrena è breve, ma tutta l’Eternità giace davanti a voi, e vi potete giocare facilmente una meravigliosa Vita nell’Eternità per via di questo breve tempo di vita terrena, perché misconoscete i beni terreni, perché attribuite loro un valore che non possiedono. E così avete una spiegazione, del perché a volte il destino vi colpisce duramente, togliendovi qualcosa che avete imparato ad amare, siano queste delle persone o dei beni terreni, perché vorrei rivolgere i vostri pensieri soltanto a cose spirituali, che vi ricompensano mille volte per le perdite terrene e per della sofferenza terrena di ogni genere. Tutto è per la benedizione, se è in grado di sciogliere i vostri sensi dal possesso mondano, ed Io ricompenso ogni volontaria rinuncia davvero riccamente con del bene spirituale, ed una volta Mi sarete molto grati che vi ho aiutato a liberarvi dai desideri e brame materiali e una volta liberati di questi potete entrare leggeri nel Regno spirituale. Tutto ciò che appartiene al mondo, è ancora un impedimento sulla via verso di Me, perciò tali impedimenti li dovete superare e sfilare ogni desiderio, per poter entrare liberi e leggeri nella vostra vera Patria, per potervi essere eternamente beati, com’è la vostra destinazione.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich