Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/8108

8108 Che cosa è da intendere sotto „Le Eternità“ ?

22 febbraio 1962: Libro 85

La caduta di un tempo degli spiriti da Dio si è esteso su spazi di tempo infinitamente lunghi. Passavano delle Eternità, nelle quali la schiera di spiriti irradiati di Luce erano inesprimibilmente beati nella Sua Vicinanza. Passavano delle Eternità, prima che si svolgesse il lento cambiamento negli spiriti primordiali, dove la Forza d’Amore di Dio li inondava ed erano dediti a Lui e poi li muoveva di nuovo la libera volontà all’allontanamento da Dio. E nuovamente passavano delle Eternità, prima che questi esseri si decidessero al definitivo allontanamento da Dio. Quel processo nel Regno degli spiriti non si può afferrare con l’intelletto umano, perché del creato sublimemente perfetto si invertiva nel suo essere di fondo, assumeva un essere totalmente opposto, e così si sorgeva un mondo pieno di infelicità, un mondo dell’oscurità e del tormento, che per concetti umani è pure incomprensibile. Ma questo procedimento ha avuto luogo ed era il motivo della Creazione, che deve di nuovo stimolare a ricondurre tutti gli esseri caduti da Dio, dal Quale erano proceduti. Ma anche l’Atto di Creazione ha avuto bisogno di tempi infinitamente lunghi, perché tutte le Creazioni materiali erano quasi “sulla via del ritorno”, dello spirituale che doveva di nuovo risalire verso l’Alto proprio come era caduto una volta nell’abisso, che perciò nessuna fase poteva essere saltata e perciò era stato necessario anche un lungo periodo per il sorgere della Creazione. Ogni Opera di Creazione celava dello spirituale caduto nei differenti gradi del suo sviluppo. Fu infinitamente lungo il tempo trascorso, prima che lo spirituale caduto si fosse indurito e si fosse avvolto nella sostanza solida così che, per Volontà di Dio, è diventata materia in forme che ora appaiono visibilmente. Questi spazi di tempo infinitamente lunghi sono per così dire inimmaginabili per l’intelletto umano, per cui si può ben parlare di Eternità che sono già trascorse, che Egli aveva esternato da Sé come del tutto naturalmente. E così pure passeranno delle Eternità, prima che tutto lo spirituale abbia percorso la via del ritorno a Dio ed abbia raggiunto la meta: l’unificazione con Dio. Ma deve essere annunciato agli uomini, che sono questi esseri spirituali caduti, che il processo della caduta da Dio degli esseri spirituali ha avuto luogo, affinché imparino ad afferrare l’importanza della loro vita terrena; affinché cerchino il contatto con il loro Dio e Creatore dall’Eternità e di penetrare più profondamente nel sapere sul loro stato Ur, che è lo scopo e la meta della loro vita terrena. Perché saranno felici sapendo questo, perché è già uno stato di Luce ottenere conoscenza su ciò in contrasto all’oscurità, nella quale lo spirituale caduto si trova ancora, che una volta ha liberamente scelto al posto della Luce della conoscenza, la più profonda oscurità. Perciò Dio accenderà una Luce a coloro che la desiderano, che vogliono uscire dall’oscurità. E questa Luce darà il chiarimento agli uomini sulle domande, che non possono trovare risposta da parte degli uomini, che Dio Stesso Si riserva di rispondere, ma dona una Luce ad ognuno che la desidera. L’uomo deve sapere, che deve la sua esistenza ad un Essere, il Quale ha chiamato in Vita tutto ciò che esiste. E deve sapere, che questo Essere E’ sublimemente Perfetto e perciò anche tutto ciò che Egli ha creato, Che ha per motivazione l’Amore più profondo, la Sapienza più sublime ed anche il Potere inimmaginabile. Deve sapere, che può e deve affidarsi a questo Essere, per sperimentare la più sublime beatitudine, perché ogni essere nella sua sostanza primordiale è amore, che vuole donarsi sempre ed eternamente, Che Si è creato degli esseri in grande numero, per poter renderli felici sempre ed eternamente. E l’uomo deve sapere, che era stato creato come Immagine di Dio, che si è soltanto liberamente invertito da sé nel contrario, che però una volta avrà svolto certamente la ritrasformazione, e che ora come uomo percorre l’ultima fase nella Creazione materiale, che può procurargli di nuovo l’unificazione con Dio, se egli stesso ne ha la volontà. E la volontà verrà stimolata mediante il sapere di tutto questo, che però può di nuovo accettare oppure anche rifiutare liberamente. Ma Dio vuole rivelarSi nella Sua Essenza, vuole essere riconosciuto dagli uomini come un Essere, Che E’ in Sé Amore, Sapienza e Potere, perché questa conoscenza risveglia anche l’amore degli uomini e che l’amore significa il collegamento con Dio, il Quale Egli Stesso E’ l’Amore dall’Eternità.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich