Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/7839

7839 L’indicazione su Gesù Cristo alle anime nell’aldilà*

2 marzo 1961: Libro 82

Chi si confessa per Me nel Regno dell’aldilà, è anche salvato per tutta l’Eternità. Appena le anime che dimorano ancora nell’oscurità o nel crepuscolo, non oppongono più nessuna resistenza al Mio Nome, quando viene annunciato loro di Me e la Mia Opera di Redenzione tramite dei messaggeri di Luce nel travestimento oppure tramite trasmissioni mentali di uomini amorevoli, cede anche l’oscurità da loro, la Forza del Mio Nome agirà su loro e le spingerà verso di Me, cominceranno a cercarMi ed Io Mi farò anche trovare. Ma la volontà delle anime è e rimane libera e perciò può passare anche un lungo tempo prima che Mi accettino, prima che la Forza dell’intercessione tramite degli uomini diventi efficace oppure i messaggeri di Luce abbiano successo, che si avvicinano a loro in incognita e portano loro il Mio Vangelo.

Ma gli sforzi per le anime non cederanno, ed è perciò di grande benedizione, quando le anime vengono chiamate coscientemente, dove si svolgono dei discorsi spirituali, dove viene menzionata l’Opera di Redenzione, affinché a queste anime venga sempre di nuovo indicato Gesù Cristo affinché prendano comunque liberamente la via verso di Me e Mi chiedano il Perdono della loro colpa. Perché finché non sono beate, sono gravate ancora con la loro colpa, e la loro infelicità può indurle a tendere ad un miglioramento della loro situazione ed a riflettere su sé stesse, sulla loro vita sulla Terra ed il loro rapporto con Me, loro Dio e Creatore dall’Eternità.

La volontà di ribellione diminuisce già, quando sperimentano l’intercessione da parte degli uomini, quando pensano amorevolmente a lei, quando sentono la volontà di aiutare. Allora diminuisce anche la resistenza contro l’aiuto, che viene sempre di nuovo offerto nel Regno dell’aldilà, e la rinuncia alla ribellione è già una iniziale risalita, perché di una tale anima viene tenuto conto in ogni modo e le verrà donata una piccola Luce, che la rende felice ed aumenta il suo desiderio per la Luce. Le anime nell’aldilà devono trovare Me, se non Mi hanno già trovato sulla Terra. E voi uomini potete molto contribuire quando pensate più sovente alle anime che sono nella miseria, quando date ad ogni anima che si spinge nei vostri pensieri, sempre soltanto l’indicazione di rivolgersi a Me, al divino Redentore Gesù Cristo, il Quale Solo può aiutarla alla beatitudine. I vostri amorevoli pensieri che vanno a quelle anime, sono come delle scintille di Luce, che fanno scaturire in loro la gioia ed a cui badano sempre ed accorrono alla loro fonte.

Sulla Terra si tenevano lontane da ogni insegnamento spirituale, vivevano soltanto la loro vita terrena, e così entravano senza qualsiasi bene spirituale nel Regno spirituale dopo la loro morte. Soltanto ora devono conquistarsi dei beni spirituali nella libera volontà, non devono prestare nessuna resistenza, quando viene presentato loro con amore il Vangelo, e questo lo devono anche dare con amore a coloro che sono costituite come loro stesse e che vorrebbero migliorare la loro situazione. Ma appena voi uomini vi prendete cura di quelle anime, queste non sono perdute; i vostri pensieri le attireranno sempre a voi, e potranno accogliere da voi ciò che finora hanno rifiutato, ma ora lo percepiscono beneficamente, perché glielo rivolge il vostro amore, perché l’amore è una Forza che non rimane senza effetto.

Pensate sovente a quelle anime che ancora languono nell’oscurità, che non Mi hanno ancora trovato in Gesù Cristo; mostrate loro la via e portate loro vicino il Vangelo, ed avrete prestato un lavoro benefico di Redenzione, che è molto importante particolarmente nel tempo della fine, perché ancora molte anime si devono liberare dall’abisso, affinché non cadano nella Nuova Relegazione, quando sarà venuta la fine.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich