Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/7712

7712 Portare fuori la Parola divina

27 settembre 1960: Libro 81

Voglio ottenere solo una cosa, che riconosciate per che cosa vi è stata data la vita terrena. E poi si deve decidere la vostra libera volontà di vivere secondo il senso della vita terrena, affinché raggiungiate la vostra meta: la spiritualizzazione delle vostre anime, finché camminate nella carne su questa Terra. Quando fallisce la volontà, allora voi stessi portate la colpa, quando verrete nuovamente relegati e dovete ancora una volta percorrere la via infinitamente lunga dello sviluppo attraverso le Creazioni della nuova Terra. E perciò a voi uomini dev’essere sottoposto un sapere, che potete muovere nei vostri pensieri e prenderne posizione. Ed Io Stesso vi sottopongo questo sapere, affinché stiate nella Verità. Ma posso parlare solo a quegli uomini che aprono cuore ed orecchio e Mi vogliono sentire. Io penso però anche colmo di Compassione a coloro che si chiudono ancora a Me, e voglio pure loro guidare nel sapere e lo devo fare attraverso i servi devoti a Me. Costoro devono provvedere che la Mia Parola venga portata a tutte le sorelle e fratelli. Ed Io Stesso presto l’Aiuto, Io Stesso vi sostengo, che volete mostrarMi questo servizio, mentre vi guido insieme verso i vostri prossimi, mentre creo sempre di nuovo nuove occasioni in cui Mi potete servire, in cui potete condurre al prossimo ciò che ricevete da Me. Credete quindi, che questo è il vostro compito principale di diffondere la Mia Parola, appena vi viene guidata da Me Stesso e datevi esclusivamente a questo lavoro, perché agisce sui vostri prossimi con Forza solamente ciò che è proceduto da Me Stesso. Viene comunque sempre accettato preferibilmente il patrimonio spirituale, che propone loro il Mio avversario e dietro ad un tale patrimonio spirituale si metteranno sempre le masse. Ma da questo patrimonio spirituale non procederà nessuna Forza che tocca le anime. Viene interpellato l’intelletto, e questo lo elaborerà anche, e l’uomo non avrà la sensazione di essere stato interpellato da Dio Stesso. Ed allora non opera nemmeno il Mio spirito, e la Parola che sentite, non penetra nei cuori degli uomini che devono ancora essere conquistati per il Mio Regno. Voi uomini, non stimate troppo alto l’attività del vostro intelletto, quando si tratta del sapere spirituale, accogliete piuttosto il sapere che porta un abito semplice, perché il vostro Padre nel Cielo parla in modo del tutto semplice e comprensibile con i figli Suoi e guardatevi di dargli un altro abito, cioè non cercate di migliorare e di spiegare con parole umane e con intelletto umano, perché non potete trasformare la Mia pura Parola senza infausto retro effetto. Comprendete questo e guidate quindi i vostri prossimi su Incarico Mio nel sapere sullo scopo della loro esistenza e poi lasciate agire la Mia Parola stessa. E sarà decisiva la volontà del singolo, se l’uomo ora trova Me e la giusta fede. Perché appena lui steso prende ora la via verso di Me, lo aiuterò anche salire in Alto e raggiungerà la sua meta. Posso parlare direttamente solo a pochi uomini, ma dove Mi è possibile, impongo anche ai Miei servitori un obbligo: di guidare oltre la Mia Parola così immutata e pura come l’hanno ricevuta da Me ed ognuno degli operai della Mia Vigna sarà benedetto che si dichiara disposto a co-aiutare. Perché si tratta delle Redenzione di pochi uomini che sono di buona volontà, ma che sono ancora indecisi. E non li voglio perdere al Mio avversario, cosa che è facilmente possibile, se a loro non viene offerta la Verità che ha la sua Origine in Me. E queste Parole sono rivolte a tutti voi che Mi servite e che perciò avete anche ricevuto da Me l’Incarico ad essere ferventi operai nella Mia Vigna.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich