Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/7633

7633 La miseria e l’aiuto delle anime nell’aldilà

26 giugno 1960: Libro 80

Vi viene offerto tutto ciò che vi serve per la maturazione delle anime, perché dimorate su questa Terra solo allo scopo che maturi l’anima, che si spiritualizzi, che diventi capace di entrare nel Regno di Luce, quando decede da questa Terra. Ed il tempo della vita terrena vi è stato assegnato per questa maturazione, oppure anche, è l’ultimo tempo della vostra incorporazione sulla Terra, dato che l’anima come uomo ha ancora la possibilità di diventare libera da qualsiasi forma esteriore e poter entrare come spirito libero nell’Eternità. Perché può anche abbandonare il suo corpo ed essere comunque ancora legata, può non aver ancora riconquistata la sua libertà, se non ha valutata bene la vita terrena. Ma allora le è anche tolta la possibilità di diventare mai libera con la propria forza nel Regno dell’aldilà, perché non possiede più questa forza, perché perde la forza vitale con la morte del corpo e non ha potuto portare con sé la Forza spirituale, perché ha mancato di conquistarsela sulla Terra. Ed allora una tale anima è in una cattiva situazione, perché dipende dall’aiuto di esseri di Luce oppure di amorevole intercessione, ma in un modo, che in ciò la sua volontà rimane libera e questa si orienta di rado diversamente, di come era il caso sulla Terra, che gli esseri di Luce sperimentano un rifiuto, come anche sulla Terra ha sperimentato rifiuto l’uomo che voleva istruire l’anima in modo favorevole. E poi all’anima rimane solo ancora l’intercessione. E si può lodare felice, quando la seguono buoni pensieri nel Regno spirituale, quando si prendono cura di lei uomini amorevoli e fanno l’intercessione presso Dio per tali povere anime. Perché queste sperimenteranno la Forza dell’amore che le giunge attraverso quella preghiera, e la Forza dell’amore può sovente cambiare il pensare dell’anima, la Forza dell’amore può donarle una piccola Luce, che le illumina la lunga via nel Regno dell’aldilà. Ma è peggio per le anime che si sono conquistate poco amore sulla Terra, alle quali seguono pochi buoni pensieri e che sono ancora troppo immature, per ordinare da sé stesse il loro pensare e di richiedere l’Aiuto. Queste anime non devono essere obbligate in nessun modo al cambiamento della loro volontà, possono solo essere influenzate ed ora darsi liberamente a questa influenza, allora il loro stato può sperimentare lentamente un miglioramento e si mostrano poi anche aperte per gli sforzi degli esseri di Luce ed accettano i loro insegnamenti. Perciò può durare sovente tempi eterni, finché una anima non si risveglia dalla notte, finché non desidera la Luce e vi tende, quando temporaneamente le risplende. Perché Dio non lascia in eterno nessuna anima nella sua miseria, ma le lascia sempre la libertà della volontà, altrimenti non esisterebbe davvero più nessuna anima non-redenta sulla Terra e nemmeno nel Regno dell’aldilà. Perché l’anima deve aver trovata la Redenzione tramite Gesù Cristo. E se non la trova sulla Terra, allora Lo deve cercare e trovare nel Regno spirituale. E questo richiede sovente ammaestramenti, finché non ha trovato la fede nel divino Redentore e Lo invochi per l’Aiuto. Ma allora è anche assicurata la sua Redenzione, allora procede inarrestabilmente sulla via verso l’Alto anche nel Regno spirituale, perché allora si è data a Colui, il Quale E’ morto sulla Croce per redimere gli uomini. Ma il tempo del cammino terreno come uomo è determinato a portare all’anima la Redenzione. Nella vita terrena come uomo deve trovare Gesù Cristo, Gli deve consegnare ancora sulla Terra la sua colpa e pregarLo intimamente, che la voglia liberare da ogni colpa per via del Suo Sangue che Egli ha pagato come prezzo di riscatto per tutte le anime che una volta sono cadute e passano una volta sulla Terra per mettere alla prova la loro volontà, per conquistare l’ultima maturità dell’anima. E può lodarsi felice, quando ha trovato il divino Redentore Gesù Cristo ancora prima della morte del suo corpo. Allora potrà davvero entrare redenta nel Regno dell’aldilà, allora non la circonderà più nessuna oscurità, non dovrà più subire nessuna sofferenza e nessun tormento, sarà libera da qualsiasi catena e potrà ora essere beata nel Regno spirituale nella Luce e Forza, nel Regno di Luce, in cui possono entrare solo anime redente e che è davvero la vera Patria di ogni anima, della quale deve aver nostalgia e sulla Terra fare tutto, per poter di nuovo entrare in questa Patria, quando è terminato il suo cammino terreno. Allora sarà e rimarrà beata, allora ha valutato bene la vita terrena, allora è diventata libera da qualsiasi catena ed in questa libertà sarà beata.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich