Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/7476

7476 La fede viva

13 dicembre 1959: Libro 79

Ogni uomo deve aspirare che la sua fede sia viva, che il suo pensare sia convinto, che gli rimanga lontano ogni dubbio e possa trarre dalla viva fede sempre la Forza che gli rende più facile la via della vita. Una fede salda renderà sempre facilmente percorribile la via terrena di un uomo, una fede salda darà sempre sicurezza, perché premette anche il legame con Me, che procurerà all’uomo sempre una sensazione di essere custodito. Ma viva può essere soltanto la fede che è accompagnata dall’amore, perché l’amore soltanto risveglia la fede alla vita. Ma chi vive nell’amore, vive in Me ed Io in lui. Quindi l’amore vi assicura la Mia Presenza e la Mia Presenza di nuovo deve anche risvegliare in voi la fede alla vita ed una viva fede vi darà di nuovo la Forza che vi fa superare tutto, perché siete sempre certi del Mio Aiuto. Credere vivamente significa sapere nel più profondo del cuore che cosa è Verità di ciò che credete, credere vivamente significa di non dubitare un attimo nella riuscita di ciò che vi prefissate oppure richiedete, e credere vivamente significa inoltre lasciar agire la Forza della fede nella Mia Volontà, che avrà anche a volte per conseguenza l’insolito agire, dove la forza della fede è particolarmente forte. Stare nella viva fede è già una Beatitudine sulla Terra, perché l’uomo non deve più temere nulla, perché crede ciò che sà, che per lui c’è sempre una via d’uscita, perché per lui non esiste nemmeno più nulla di insuperabile, dato che è costantemente unito con Me. Perché ora può agire con la Mia Forza che gli sta a disposizione illimitatamente, se soltanto crede. Ma quanto pochi possiedono questa viva fede, quanto pochi sono così compenetrati dall’amore per il prossimo, perché la viva fede ne sarebbe la sicura conseguenza. E senza amore la fede rimane morta, senza amore l’uomo non può disporre della forza della fede, che lo rende beato e diventare padrone di tutte le difficoltà. Perciò rimarranno sempre soltanto parole morte, quando l’uomo vorrebbe anche assicurare la sua fede nei confronti dei prossimi, mentre la viva fede non ha bisogno di parole, ma opera in silenzio attraverso pienissima convinzione e sicurezza interiore, appunto attraverso l’intimo legame con Me, che è conseguenza dell’amore. Perciò non può essere aspettata questa convinzione interiore da un uomo che è privo di qualsiasi amore, perché non può credere, ma rifiuta piuttosto tutto ciò che viene preteso da lui di credere, non è in grado di una fede viva, perché gli manca l’amore. Gli potrebbe essere trasmessa la purissima Verità, ma non l’accetterà, perché per riconoscerla ci vuole appunto l’amore e quindi l’amore, la fede e la Verità non possono essere separati, perché anche la pura Verità non può mai essere dimostrata, ma dev’essere creduta e questo può appunto avvenire soltanto nell’amore. Una fede viva beatifica, e perciò dovreste solo aspirare ad una tale viva fede, dovreste vivere nell’amore e con ciò dare la vita alla fede in voi, che ora vi procura anche la Forza in ultramisura, di agire e vivere sulla Terra rispetto alla fede. Ma solo la viva fede è di valore, una fede morta è pari a nessuna fede, non ha in sé né Forza, né può dare la vita all’uomo, costui fallirà, quando una volta verrà pretesa da lui la Forza della fede, quando una volta dovrà affermarsi e prendere l’ultima decisione della fede, da cui dipenderà poi la sorte della sua anima dopo la morte del corpo, oppure anche lo stato della nuova relegazione, quando l’uomo sperimenta la fine di questa Terra ancora nella miscredenza. Allora si mostrerà la Forza della fede, quando questa decisione viene pretesa da voi uomini. E poi si può lodare beato l’uomo, che sta nell’amore e nella viva fede.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich