Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/7467

7467 Il cambiamento della Parola divina

30 novembre 1959: Libro 79

Solo la volontà di stare nella Verità, ve la garantisce. Ma se volete che un’opinione presa già prima sia la Verità, allora non siete sicuri dall’errore, perché allora i vostri pensieri non sono più orientati puramente allo spirituale e possono essere ingannati da colui che è un nemico della Verità. E costui ha davvero molte possibilità di insinuarsi e di minare un edificio di Verità, perché gli uomini si danno con disponibilità di cambiare sempre e sempre di nuovo la Mia Parola divina oppure di elaborarla, ed allora anche l’opera aggiunta umana è inevitabile. La $$Mia$$ $$Parola$$ si conserva $$pura$$ $$quasi$$ $$sempre$$ solo $$nel$$ $$testo$$ $$originale$$ ed ogni cambiamento è anche un pericolo per il cambiamento del senso e della Verità. E nella non-conoscenza del processo del ritorno dell’essenziale a Me sono state messe nel mezzo nella Parola proprie opinioni e proprie supposizioni e con ciò appianata la via all’errore, che poi era difficilmente di nuovo da estirpare e nel corso del tempo ne risultava un'altra immagine che non corrispondeva più alla pura Verità. Vi domandate come fosse possibile. Nulla di perfetto, di puro, rimarrà così perfetto e puro fra gli uomini, che sono imperfetti ancora loro stessi e che stanno ancora sotto l’influenza del Mio avversario. Perché il suo costante tendere di indebolire la Mia Parola dall’Alto e di far apparire sempre di nuovo dubbiosa la Verità, cosa che gli riesce anche sovente, quando appunto il desiderio per la pura Verità non è ancora così forte da riconoscere la Luce, quando splende loro. Ma sarà sempre difficile espellere dal mondo errori sorti così, perché questi si consolidano molto prima nei pensieri degli uomini che la pura Verità. Ma sarete in grado di riconoscere, se è il vostro desiderio di essere istruiti nella pura Verità. Lo vedrete dai collegamenti che e come si è insinuato l’errore e sarete anche capaci di staccarvene. Perché per questo Io dò sempre di nuovo dall’Alto la pura Parola, perché per Me è visibile dove la Verità è in pericolo e perché Io sò del procedere degli uomini che nella migliore volontà e fede, ma comunque in una certa arroganza spirituale, eseguono una tale “elaborazione” della Mia Parola, che non è per nulla necessaria, perché Io guido a voi uomini la Verità in modo comprensibile e semplice, affinché non abbia bisogno di nessun cambiamento. Perché solo uno spirito risvegliato può distinguere la Verità dall’errore, uno spirito risvegliato conosce però anche l’esclusivo valore della Mia Parola dall’Alto, e non si arrogherebbe di eseguire sulla stessa dei cambiamenti. E voi uomini dovreste sempre soltanto essere grati, quando vi splende incontro la chiara Luce e scaccia sempre di nuovo da voi le ombre, che significa l’errore. Dovreste essere grati che Io vi parlo sempre di nuovo, per darvi il chiarimento secondo la Verità, affinché non vi muoviate nel pensare sbagliato e non siate più in grado di non riconoscere la pura Verità. Voi che volete essere Miei, dovete anche camminare nella Verità, perché lei da sola è Luce e solo la Luce è Beatitudine.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich