Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/7416

7416 L'amore è la cosa più importante

26 settembre 1959: Libro 78

Ve lo dico sempre di nuovo, che contribuisce molto alla vostra liberazione spirituale, se esercitate ininterrottamente soltanto l'amore, quando vi sforzate a vivere secondo i Miei Comandamenti divini, che pretendono sempre soltanto l'amore per Me ed il prossimo. Devo sempre di nuovo parlare dell'amore, perché è la cosa più importante e comunque anche la cosa da voi più trascurata, perché tutti voi siete ancora molto indifferenti, per quanto urgentemente vi istruisco ed ammonisco. Pensate sempre ancora troppo a voi stessi e non potete liberarvi del vostro amore dell'io, e fino ad allora siete anche trascurati nell'adempimento del Comandamento dell'amore per il prossimo e perciò procedete anche solo di pochi passi, dove però dovete percorrere ancora lunghi tratti, per giungere alla maturità della vostra anima. Ascoltate bensì quando vi viene annunciata la Mia Dottrina del divino Amore, ma non la prendete così sul serio, come dovrebbe e perciò devo sempre di nuovo tenervi davanti agli occhi questi due importanti Comandamenti. Devo costantemente indicarvi l'effetto dell'adempimento dei Miei comandamenti, affinché afferriate il grande Significato che sono alla base di questi Miei due Comandamenti. Soltanto l'adempimento di questi Comandamenti procura il cambiamento dell'essere, per il qual scopo dimorate sulla Terra, oppure anche: E' l'amore, che vi manca e che perciò vi trovate in uno stato infelice. In voi deve di nuovo divampare l'amore e diventare un chiaro ardore, allora il vostro essere corrisponde di nuovo all'essere primordiale ed il vostro stato è beato. Siete indifferenti verso i Comandamenti dell'amore, non fate molto per raggiungere il vostro stato di Beatitudine di una volta. Ma senza amore il vostro essere non cambia. Perciò verrete sempre di nuovo da Me interpellati e vi viene sempre di nuovo sottoposta la divina Dottrina dell'amore, finché vi sottoponete ad una severa autocritica, fin dove vi domina ancora l'amore dell'io. Se voi stessi potete retrocedere e sacrificare per il vostro prossimo, che è nella miseria, allora il vostro amore dell'io è più piccolo, e presto il vostro essere sarà solo ancora amore ed avete raggiunto la vostra meta terrena. Non pretendo molto da voi e comunque nuovamente tutto, perché pretendo che rinunciate a voi stessi per via del prossimo, ma che deve significare, che pretendo da voi di scendere sotto la giusta misura dell'amor proprio. Ma non dovete superare questa misura, dovete concedere al prossimo quello che pretendete per voi stessi, e vedrete, quanto vi rende beati il dare, come presto sentite la propria felicità e non avrete più la sensazione di portare un sacrificio, perché voi stessi fate scaturire la gioia in voi e darete sempre più volonterosi, più la vostra anima matura. Allora sentirà anche, che passa solo su questa Terra per giungere nella sua vera Patria, e vivrà solo e si spiritualizzerà, perché allora l'amore arde così tanto in lei, che sa tutto, che sta nella conoscenza più chiara e si separa totalmente dal mondo terreno, benché adempia ancora il suo dovere secondo la sua esistenza corporea. Ma conosce la via e la percorre tranquillamente, ha eseguito il cambiamento dell'essere, che è scopo e meta della sua esistenza terrena.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich