Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/7259

7259 Il percorso di sviluppo antecedente dell’anima

18 gennaio 1959: Libro 77

E’ difficile convincere gli uomini del fatto che hanno già percorso una via infinitamente lunga, finché non hanno raggiunto la loro esistenza come uomo. E’ difficile, perché proprio questo sapere non è contenuto nel Vangelo, che è la Base di ogni organizzazione cristiana. Ma Dio sa anche perché Egli non ha ancorato questo sapere nel Vangelo, perché Egli non ha dato l’Incarico ai Suoi discepoli di diffondere questo sapere, del quale i discepoli di Gesù erano ben informati. Egli ha dato loro soltanto l’Incarico di annunciare la divina Dottrina dell’amore, ha fatto dei Comandamenti dell’amore per Dio ed il prossimo il contenuto di ciò che dovevano annunciare ai prossimi come Vangelo, che anche Gesù annunciava come Uomo su questa Terra. Perché ogni uomo che prende a cuore questa Dottrina dell’amore giunge anche ad un sapere sempre più profondo, ed allora penetrerà anche in quel sapere sul percorso di sviluppo antecedente di ogni anima umana, che sulla Terra ha soltanto da superare la sua ultima prova di volontà. Il Comandamento dell’amore è davvero il primo ed il più importante, ed all’uomo, quando vive nell’amore, non serve un altro sapere per quanto possa essere profondo, perché allora anche questo sapere sarebbe soltanto un patrimonio mentale incompreso, perché soltanto l’amore è la chiave per la conoscenza e senza amore rimane incompreso per l’uomo, come lo dimostra il tempo attuale, perché quel sapere non viene creduto, perché non viene riconosciuto finché l’amore non illumina il pensare di un uomo. Ogni uomo che vuole amare rifletterà su questo e vi si trova di fronte non del tutto rifiutandolo, ma si domanderà forse del perché un tale sapere non ha già trovato prima l’accesso agli uomini, perché non è stato menzionato nel Libro dei libri. Ed anche per questo c’è la Risposta, che il sapere per l’uomo ha un valore solamente, quando è diventato vivente solo tramite l’amore. Perciò ogni uomo colmo d’amore verrà anche guidato nel sapere più profondo, appena è venuto il suo tempo. Ma dato che ora gli uomini si trovano poco dinanzi alla fine, devono vivere più da responsabili. Ed anche un sapere sul percorso di sviluppo antecedente dell’anima può approfondire questa consapevolezza di responsabilità nell’uomo, cosa che non è da sottovalutare in vista della vicina fine. Anche degli uomini che non sono ancora in grado di credere, possono essere indotti tramite pensieri a cambiare il loro cammino di vita. D’altra parte però il sapere non è nemmeno necessario quando l’uomo conduce una vita nell’amore secondo la Volontà di Dio. Allora riceverà questo sapere fulmineamente entrando nel Regno dell’aldilà; riconoscerà chiaramente e limpidamente ciò che sulla Terra gli sembrava incredibile oppure era del tutto sconosciuto. Ma nel tempo della fine da Parte di Dio viene fatto di tutto per rendere facile agli uomini di giungere alla meta. Gli viene indicato il suo compito terreno e la grande importanza dell’adempimento di questo compito, e perciò, gli viene data conoscenza sullo sviluppo antecedente anche in vista della fine, ma senza dimostrazione, che però ogni uomo potrebbe procurarsi da sé stesso, se si adoperasse per una vita nell’amore, che gli procura una chiara Luce e potrebbe anche donargli la facoltà della vista spirituale. Allora l’uomo potrebbe anche vedere la vivace attività spirituale nelle differenti Opere di Creazione, imparerebbe a considerare con altri occhi la vita vegetale ed animale, e per lui non esisterebbe più nessun dubbio che anche lui stesso è passato attraverso tutte queste fasi dello sviluppo antecedente. Ma per questo è premessa un alto grado d’amore, e perciò sarà sempre più urgente la divina Dottrina dell’amore, cioè sarà determinante l’adempimento del Comandamento dell’amore per il grado del sapere o della conoscenza che l’uomo raggiunge sulla Terra. L’amore è assolutamente necessario, l’uomo non ha bisogno di essere sapiente, perché all’improvviso può stare nella Luce più chiara, quando ha vissuto nell’amore sulla Terra. E perciò l’uomo non deve nemmeno stupirsi che nel Vangelo non è menzionato apertamente qualcosa che però si trova nascosto in lui. Perché la Parola di Dio ha molteplici significati, cosa che impara a riconoscere soltanto l’uomo che vive nell’amore. Costui troverà poi anche molte indicazioni sulla vita antecedente dell’uomo nelle Creazioni della Terra e si sforzerà sempre soltanto a trasmettere le sue conoscenze al prossimo, le quali conoscenze trovano poi fede solamente quando anche questo prossimo è colmo d’amore.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich