Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/7248

7248 La sofferenza toglie le scorie all’anima

7 gennaio 1959: Libro 77

Vi viene dato molto di più di quello che vi viene tolto, perché riottenete dei beni spirituali dove date dei beni terreni. Vi sentirete perciò retrocesso soltanto in apparenza, crederete di dover portare dei pesi, vi sentirete terrenamente vessati ed oppressi, ma nella stessa misura ricevete spiritualmente. Ed anche se è sempre soltanto una maggiore purificazione della vostra anima che ricevete come dono di scambio per quelle limitazioni terrene oppure resistenze di ogni specie, potete soltanto maturare attraverso la resistenza. Ma se la vostra vita terrena si svolge in modo liscio, allora vi sono date poche o nessuna possibilità di maturazione, e la vostra anima rimane indietro nello sviluppo. Ma appena vi sentite aggravati, allora rivolgetevi soltanto a Gesù Cristo, Egli vi aiuterà a portare il peso oppure ve lo toglie. Ed ogni dubbio che Egli non vi senta, sia lontano da voi, Egli sa perché dovete lottare su questa Terra, e perciò Egli sta sempre accanto a voi, attendendo soltanto la vostra chiamata che Gli dà la possibilità, di porSi tra voi ed il nemico. Questa chiamata deve partire da voi stessi, ma allora è certamente anche un successo. La vostra debolezza di fede oppure anche il minimo dubbio da all’avversario di Dio sempre di nuovo la giustificazione di spingersi a voi e di indebolirvi sempre di più. Ed ora voi stessi dovete difendervi, mentre vi consegnate a Gesù Cristo, mentre Lo chiamate che Egli lo respinga e vi protegga contro di lui. Ed in verità, nessuna chiamata sarà vana, perché il Suo Amore non vi lascia, ma ha bisogno del vostro amore e del vostro desiderio di Lui per poter essere d’effetto. Ma ogni prova sostenuta apporta alla vostra anima un vantaggio significativo, ed una volta riconoscerete quanto queste lotte interiori hanno contribuito a togliere le scorie dall’anima che brama il perfezionamento e deve anche lottare fino alla fine della sua vita. Perciò benedite ogni ora in cui soffrite sulla Terra, nel corpo e nell’anima, e sappiate che siete comunque in vantaggio nei confronti di coloro che camminano allegri e leggeri attraverso la vita terrena e non sostengono il processo di purificazione dell’anima, perché non vi tendono seriamente e perciò la vita terrena offre a loro ancora molte cose belle di cui si rallegrano. Loro non danno via niente e perciò non possono ricevere molto. Loro conquistano dal mondo tutto ciò che è possibile, e per loro la costituzione della loro anima è indifferente, per cui l’anima non soffre nemmeno, ma più avanti avrà da soffrire doppiamente, quando riconosce la sua manchevolezza e deve ammettere che non ha fatto niente per la sua purificazione sulla Terra. Ogni uomo sofferente sulla Terra è in vantaggio nei confronti di coloro che passano leggeri e sgravati attraverso la vita terrena. Ciononostante un autentico cristiano può essere allegro nella fiducia su ciò che ha sempre soltanto da caricare le sue preoccupazioni e pesi su Gesù Cristo, ed allora anche per lui la vita sarà sopportabile. Perché la sua fiducia non verrà delusa, e la certezza di aver sempre un Aiuto a fianco, fa sorgere anche quella lieta allegrezza, che deve decorare un buon cristiano. Perciò ancora una volta: benedite la sofferenza, perché vi spinge soltanto verso Gesù Cristo, verso Colui Che vi aiuta anche a portare la vostra croce, se soltanto Glielo chiedete.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich