Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/7226

7226 La Forza della Parola divina

10 dicembre 1958: Libro 76

Sono solo pochi uomini che si aprono alla Parola guidata a voi dall’Alto, che l’accettano come Mio diretto Discorso, che si lasciano da ciò toccare nel cuore e ne traggono anche la Benedizione, che fluisce dalla Mia Parola su ogni grato ascoltatore o ricevente. Ma esiste comunque la possibilità che ovunque si formino piccoli cerchi che si sentono pure interpellati da Me, quando viene loro annunciata questa Parola trasmessa direttamente. Perché la Mia Forza ha una grande Forza, richiede solo un aprirsi e diventa subito inefficace, dove urta contro resistenza. Se gli uomini ascoltassero solo senza rifiuto interiore la Mia Parola., allora non mancherebbe nemmeno la sua Forza, verrebbero toccati i cuori e gli uomini sentirebbero che a loro viene offerto un Dono divino. Ma è necessario appunto questo cosciente aprirsi. L’uomo però preferisce rimanere nel rifiuto, piuttosto che esaminare una volta, quando gli viene offerto il Dono dall’Alto. Ma chi l’ha accettato una volta, non ne vorrà più fare a meno. E costui ha ora da aspettare continuamente la Benedizione dall’Alto, perché Io parlo sempre di nuovo a lui in modo, come serve alla sua anima, che proceda verso l’Alto nel suo perfezionamento. Perché Io sò del grado di maturità di ogni singola anima, Io sò della volontarietà del grado di Luce e perciò posso distribuire la Luce o aumentarla secondo il grado del suo sviluppo, che avviene attraverso il Mio costante Discorso, quando viene guidato a lui la Mia Parola attraverso i Miei servitori sulla Terra. L’uomo Mi deve ascoltare solo volontariamente, ed in Verità, gli giunge Cibo e Bevanda rispetto al suo bisogno, perché ora Io non lo lascio più e voglio aumentare in lui la Luce della conoscenza, fin dove questo è solo possibile. Perciò l’uomo, al quale la Mia Parola viene offerta direttamente o indirettamente, si può ben chiamare benedetto, perché è in diretto contatto con Me, altrimenti non sentirebbe il Mio Discorso. Ed anche tutti gli ascoltatori o lettori della Mia Paraola trasmessa direttamente saranno direttamente interpellati da Me, fin dove sono volenterosi di prendere conoscenza della Mia Parola, che viene loro trasmessa tramite messaggeri. E’ necessaria solo la volontà. E la Mia Prola risuona anche a loro, non importa in quale modo. E la Parola è il segno più sicuro del legame fra Me e le Mie creature che vogliono diventare figli Miei e che hanno cercato e percorsa la via verso di Me. Chi sente o legge la Mia Parola, chi la riceve direttamente o indirettamente, ha stabilito il contatto con Me e sentirà anche la Forza che procede dalla Mia Parola in quanto si sente sempre più attratto da Me, che può sottrarsi sempre meno alla Mia Parola, ma desidera con maggior fame Cibo e Bevanda e li può anche ricevere costantemente. E l’uomo sentirà anche il Mio Amore e Mi corrisponderà l’amore, perché anche questo è l’effetto della Mia Parola, che genera amore, perché è la Forza stessa dell’Amore. All’uomo non è più possibile rimanere non impressionato, appena Mi ha lasciato una volta seriamente parlare a sé, che non hanno accettato la Parola solo gli occhi o le orecchie, ma ha trovato la via nel cuore dell’uomo, che ora reagisce anche nel modo che sente l’Amore sia per Me, Che gli parlo, come anche per i suoi prossimi, ai quali vorrebbe condurre ciò che rende felice lui stesso e volenteroso di amare. La Mia Parola è Forza, e l’effetto di Forza sarà sempre aumentato agire nell’amore. Perciò è un grande vantaggio, quando l’uomo lascia solo una volta parlare Me Stesso a sé senza resistenza interiore. Perché allora sperimentarà già in sé l’effetto di Forza della Mia Parola. Ma la resistenza rende anche inefficace la Parola. Ed ogni uomo dovrebbe fare il tentativo e rinunciare alla sua resistenza e non si pentirà davvero di essersi recato nella Cerchia della Corrente del Mio Amore, ma lo deve fare nella libera volontà e sperimenterà davvero la Benedizione della Mia Parola.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich