Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/6968

6968 “Cercate dapprima il Regno di Dio ...”

14 novembre 1957: Libro 74

Può essere di Benedizione per voi soltanto ciò che aiuta la vostra anima alla maturazione. Se voleste soltanto tendere a ciò che serve alla vostra anima, allora verreste anche provveduti da Me rispetto ai bisogni del corpo, perché vi ho assicurato che vi mantengo come gli uccelli nell’aria ed i gigli sui campi. Non dovreste davvero preoccuparvi del “domani”, se vi volesse sembrare come la cosa più importante la salvezza della vostra anima, se voleste cercare seriamente Me ed il Mio Regno. Ma voi uomini avete dimenticato la cosa più importante, ed i vostri pensieri sono completamente occupati con il mondo, con il bene del vostro corpo, e perciò vi aggravano anche preoccupazioni e miserie, e da ciò vi lasciate sempre più distrarre dal vostro vero compito terreno, i vostri sguardi si rivolgono sempre di più al mondo e create ed agite solo per la parte peritura, e non pensate alla vostra anima. Perché voi uomini non credete neanche alle Mie Parole, che Io vi aggiungo tutto, se dapprima cercate il Mio Regno e la sua Giustizia. Non prendete sul serio queste Parole e perciò non provate nemmeno la loro Verità.

Ma vi ho dato la vita terrena solamente, affinché maturi l’anima, perché il corpo passa, ma l’anima rimane esistente in eterno. E l’anima deve, come non ancora del tutto capace di vivere, giungere alla Vita sulla Terra. E voi stessi dovete procurare questo risveglio alla Vita. Questo è lo scopo della vostra esistenza come uomo ed affinché possiate anche adempiere il vostro scopo, siete sostenuti da Me in ogni modo. Attraverso troppe preoccupazioni per il vostro corpo non dovete essere ostacolati nel lavoro sulla vostra anima e perciò assumo le prime, appena considerate soltanto come più urgente il vostro vero compito, appena “cercate il Mio Regno e la sua Giustizia”. Allora non vi mancherà davvero nulla, sarete provveduti corporalmente e spiritualmente, perché penso sia al vostro corpo come anche alla vostra anima e vi dò in abbondanza, perché vi amo e voglio anche conquistare il vostro amore.

Ma gli uomini rimangono sempre aggravati, perché non danno fede alle Mie Parole, perché non si cercano nemmeno la dimostrazione della Verità, perché disprezzano molto più la vita dell’anima, perché non cercano di giungere a Me ed il Mio Regno, né vogliono aiutare la loro anima ad un stato più sopportabile. Perché non credono in Me. E perciò devono passare sovente attraverso grave sofferenza, devono sopportare miserie corporee, perché non credono nella Mia Promessa e non aspettano credenti il Mio Aiuto, perché non prepongono il bene della loro anima e perciò non lasciano provvedere Me Stesso come Padre per i Suoi figli.

Un poco più di fede nella Mia Parola potrebbe procurare un enorme cambiamento nello stato spirituale degli uomini, perché appena gli uomini tendono seriamente a Me ed al Mio Regno, osserverebbero anche i Miei facili Comandamenti dell’amore, eserciterebbero amore per il prossimo e quindi vivrebbero in tutta giustizia e rimarrebbero nel divino Ordine. Ed allora avrebbero già preso possesso del Mio Regno ed accettato Me, perché l’amore li spingerebbe verso di Me. Ed allora potrei anche provvederli con tutto ciò che serve al corpo ed all’anima, perché ora potrebbero essere portati a loro anche i beni corporei come spirituali, come l’ho promesso. Ma nessuno viene costretto alla fede, ma a tutti viene presentato la Parola del Vangelo: “Cercate dapprima il Regno e la sua Giustizia, tutto il resto vi viene dato in sovrappiù...” Ed ogni uomo può riflettere seriamente su questa Parola, lui stesso può formarsi facilmente la sua vita terrena, se confida in Me e nella Mia Parola. Dapprima esigo la sua dedizione a Me, che poi ricompenso anche, mentre gli tolgo le sue preoccupazioni terrene, perché ora è anche un vero aspirante al Mio Regno.

Ma finché l’uomo prepone il suo bene corporeo al suo sviluppo animico, non troverà quasi più il tempo di pensare una volta alla sua anima, perché aumenteranno le pretese del corpo e respingeranno ogni silenzioso ammonimento da parte dell’anima, la voce del mondo supererà la dolce Voce dello spirito nell’uomo, e l’anima languirà e sarà gravemente raggrinzita alla fine della vita su questa Terra. Perché non ha potuto raccogliere ricchezze, perché il corpo ha preso il sopravvento. Ma qualunque cosa l’uomo raggiunga anche terrenamente e si è conquistato, deve lasciare tutto indietro, quando sarà venuta l’ora della morte. Ma l’anima entra nuda e povera nel Regno dell’aldilà, perché l’uomo ha mancato di fare la cosa più importante nella vita terrena: di cercare il Regno di Dio e la sua Giustizia.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich