Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/6946

6946 Il giusto utilizzo della forza vitale

16 ottobre 1957: Libro 74

Vi eravate allontanati infinitamente da Me ed infinitamente lunga è perciò anche la vostra via del ritorno a Me. Perché dovete di nuovo ripercorrere la via precisamente così, come l’avete presa per discendere, dovete svilupparvi di nuovo verso l’Alto passo dopo passo, come vi siete una volta formati in retrocessione nella libera volontà. E questo richiede un’osservanza di un Piano di Salvezza, richiede un ri-inserirsi nell’eterno Ordine, dal quale eravate usiciti attraverso la vostra caduta. Per dirlo in modo semplice: Il vostro essere primordiale era amore, lo avete trasformato nel disamore ed ora dovete di nuovo compiere la trasformazione nell’amore, che richiede un tempo infinitamente lungo, perché non possedevate più la Forza per questa trasformazione. Quando sapete questo, allora vi renderete anche conto dell’immenso significato della vostra vita terrena come uomo, nella quale disponete di nuovo di una misura di forza nel confronto del tempo antecedente infinitamente lungo, dove vi mancava questa forza. Questa forza vitale quindi vi rende capaci per il cambiamento del vostro essere, se soltanto la valutate bene; ma ne potete anche abusare, la potete utilizzare del tutto erroneamente ed allora avete lasciato inutilizzata la grande ed ultima possibilità di percorrere la via del ritorno a Me. Nella vita terrena quindi potete svolgere con facilità di nuovo la ritrasformazione nel vostro essere primordiale, perché dovete soltanto usare la vostra forza vitale per l’agire nell’amore. Allora percorrete passo dopo passo l’ultimo breve tratto della via e ritornate a Me, nella Casa del Padre vostro. Questo è lo scopo e la meta del Mio Piano di Salvezza dell’Amore, poter donarvi di nuovo la Beatitudine, che potevate gustare nel principio. Ma attraverso il vostro precipizio nell’abisso avete perciò perduto ogni sapere ed anche se vi viene portato, vi mancano le conferme e perciò non la prendete sul seriore e non tendete alla meta della vostra vita terrena. Ma solo l’avvicinamento a Me vi restituisce la Beatitudine, mentre l’allontanamento da Me è e rimane per voi uno stato infelice. E così vi dovete soltanto chiedere, se siete appunto beati. E dovete rispondervi a questa domanda secondo Verità, vi dovete chiedere, se sotto “Beatitudine” siano da intendere ben i beni che vi offre il mondo, se vi rendono definitivamente felici, se ve li potete appropriare con la forza e se hanno sussistenza e se vi donano felicità duratura? Se siete sinceri, dovete negare tutte queste domande, persino se credete temporaneamente procurarvi da voi stessi, gioie e godimenti. Ma sapete che vi può essere tolto giornalmente ed in ogni ora ciò che amate, che non vi è offerta nessuna garanzia di poter possedere duraturamente i beni e gioie del mondo. Sapete che sono soltanto beni apparenti a cui tendete e che vi rendono felici e che non potete parlare di una Beatitudine che dura in eterno. Ma proprio questa Beatitudine dev’essere la vostra meta, perché Io ve la voglio donare, quando siete di nuovo ritornati a Me dopo quel tempo infinitamente lungo della lontananza da Me. E quelle serie domande vi dovrebbero quindi indurre al giusto utilizzodella vostra forza vitale, che è un Mio inaudito Dono di Grazia, perché una volta lo avete respinto. Quanto ricchi vi può rendere questa forza vitale, quanto vi sarebbe facile svolgere delle opere d’amore apunto, perché disponete di forza vitale. Ma nella vita terrena come uomo disponete anche della libera volontà e questa quindi determina, se procedete verso l’Alto oppure se ricadete nell’abisso. Ed anche se il Mio Amore vi provvede riccamente con Grazie, anche se vi creo tutte le possibilità e vi indico la via che riconduce a Me, non costringo la vostra volontà, perché altrimenti non potreste in eterno giungere alla perfezione. Vi metto solo continuamente davanti agli occhi la grande responsabilità che significa per voi la vita terrena come uomo. Io non cedo di mettervi a conoscenza di ciò che eravate, di ciò che siete e quello che dovete di nuovo diventare. E se lo potete credere anche senza dimostrazione, allora vivrete anche responsabili sulla Terra, allora cercherete di diminuire sempre di più la distanza fra noi ed Io vi aiuterò, appena voi stessi volete ritornare nella Casa del Padre vostro.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich