Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/6868

6868 L’Incarico del Signore ai Suoi servi

9 luglio 1957: Libro 74

Consideratevi sempre soltanto come Miei messaggeri, che devono portare il Mio Vangelo fuori nel mondo, che danno ad altri ciò che è stato trasmesso loro, su Incarico del loro Signore. Ricevete e distribuite. Perché questo è il servizio che Mi dovete rendere, perché vi siete offerti liberamente a Me per la collaborazione nella Mia Vigna. Gli uomini non vengono da sé a Me, per accogliere dalla Mia Mano dei Doni, non vengono a cercare Me Stesso, perché non conoscono la via che conduce a Me. Perciò voi dovete mostrare loro la via, dovete portare a loro anche i Miei Doni, affinché loro stessi abbiano ora il desiderio di venirMi a cercare. E quando Mi fate questo servizio, vi voglio benedire. Che vi siete ora dati liberamente al Mio servizio, vi obbliga ora anche all’obbedienza di fronte a Me, che consiste solamente nel fatto che eseguiate volontariamente il Mio Incarico, di dare agli altri il Mio Vangelo, che non eseguiate arbitrariamente un lavoro che non serve alla diffusione, oppure che non siate negligenti, perché allora non Mi sareste dei buoni servi nell’ultimo tempo prima della fine. Si tratta di spargere la semenza sui campi, che non sono stati ancora seminati, ed il chicco di seme può bensì anche cadere sul suolo non fertile, può cadere su un terreno pietroso o in un deserto sabbioso, ma ovunque può anche germogliare un chicco, quando gli affluisce anche la necessaria acqua d’amore, che assicura il suo prosperare. Soltanto la piantina che viene curata attentamente, può prosperare e portare dei frutti, e voi dovete anche dare questa cura alla semenza. Dovete sempre di nuovo portare fuori la Mia Parola, portare loro contemporaneamente la buona “Semenza” e “l’Acqua viva”, affinché la semenza possa germogliare. Se Io vi ammonisco sempre di nuovo di non trascurare questo vostro lavoro, allora da ciò dovete riconoscere quanto sia importante, quanto ho bisogno di operai nella Mia Vigna, e quanto diligentemente dovete svolgere questo lavoro, affinché nell’ultimo tempo possa essere tenuto un buon raccolto. E voi, che Mi volete servire, non dovete davvero più considerare importante l’attività terrena, perché questa viene regolata per voi, appena svolgete in modo predominante il lavoro per Me. Ricordate che siete già benedetti per il fatto che Io vi ho accettati come servi nella Mia Vigna, che voi stessi ricevete in continuazione dei Doni dalla Mia Mano, che non ogni uomo può dimostrare, che avete anche un sicuro Segno del Mio Amore, ma anche un segno del Mio Incarico, che il Signore assegna ai Suoi servitori: perché ciò che voi stessi ricevete, non lo dovete trattenere per voi soli, ma dare agli altri in un amore disinteressato per il prossimo. E vi dovete anche dimostrare sempre degni di questo grande Dono di Grazia e servirMi fedelmente. Io pretendo solo da voi che Mi appianiate la via verso coloro che Mi sono ancora lontani, che annunciate Me Stesso, affinché non tengano chiuse le loro porte quando Io vengo e busso. Ho bisogno di voi come mediatori, e la vostra medianità obbliga anche che non siate riconoscibili come Miei messaggeri tramite insolito splendore di raggi, ma camminiate pure così semplici come i vostri prossimi, che nessuna costrizione di fede deve obbligarli ad accettare la Mia Parola. Perciò dovete parlare da persona a persona, per questo motivo la vostra funzione è più difficile e richiede dapprima tutta la vostra dedizione e disponibilità per Me, per adempiere ora anche obbedienti l’Incarico del vostro Signore come Suoi servi. Dovete portare oltre soltanto la Mia Parola, e soltanto dalla Mia Parola voi stessi potete attingere la Forza per il vostro lavoro. Non dovete lasciarvi trattenere da coloro che non hanno ancora riconosciuto bene la vostra missione, benché non Mi stiano più di fronte in modo animoso, dovete percorrere non irretiti le vie, che vi vengono indicate da Me, che conducono là dove c’è ancora il paese deserto, incolto, dove dovete impiegare il badile, per vangare il terreno e di seminarlo con un bene di semenza, che Io Stesso vi fornisco. Dovete lavorare soltanto con questo, e Mi sarete dei servi fedeli, che Io benedico ora e nell’Eternità.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich