Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/6834

6834 Il vero Cristianesimo

19 maggio 1957: Libro 73

Un buon cristiano è soltanto l’uomo che si sforza di vivere una vita nella successione di Gesù, che significa vivere nell’amore, che prende anche su di sé paziente la sua croce e la porta rassegnato nella Mia Volontà; non basta solo la dichiarazione per Gesù Cristo con la bocca, ma lo deve anche indurre di vivere nella profonda fede nella Sua Opera di Redenzione, come ha vissuto l’Uomo Gesù sulla Terra, perché allora accetterà anche la divina Dottrina dell’amore, che Gesù ha predicato sulla Terra. Solo attraverso una vita nell’amore dimostra che è un vero cristiano, ma non attraverso l’appartenenza esteriore ad una chiesa che può celare in sé anche degli uomini totalmente miscredenti, disamorevoli, ai quali dev’essere negato il nome “cristiano”. Se dunque il Cristianesimo deve trovare diffusione, allora non basta indurre gli uomini ad unirsi ad una chiesa, ad una organizzazione religiosa, ma oltre al sapere su Gesù Cristo e la Sua Opera di Redenzione dev’essere presentata per prima la divina Dottrina dell’amore e viverla fino in fondo come la cosa più importante per poter essere accolto come vero cristiani nella Mia Chiesa, che abbraccia appunto solo “veri cristiani”, perché l’apparente cristianesimo non può significare una appartenenza alla $$Mia$$ $$Chiesa$$, che come il Suo Fondatore, è Spirito e Verità. Voi uomini dovete una volta occuparvi seriamente con il fatto, che Io, come l’Eterna Verità Stessa, non Mi posso mai accontentare di un cristianesimo apparente. Ed allora dovete interrogare voi stessi se vi sforzate in tutta la serietà di portare con diritto il nome “cristiano”. Dovete prendervi come Esempio l’Uomo Gesù e sforzarvi di seguire il Suo Esempio. E ciò significa lavoro su voi stessi, perché voi tutti dovete diventare mansueti e pazienti, pacifici ed umili, misericordiosi e giusti e colmi d’amore, per essere simili a Colui, il Quale ha preso su di Sé la Vita sulla Terra come Uomo, per vivere d’esempio per voi un giusto cammino di vita. E soltanto chi lavora coscientemente su sé stesso, percorre la via della successione di Gesù, si sforza ad essere un vero cristiano e Gesù Cristo lo aiuto in questo, percorre la via terrena insieme con Lui, ed ora appartiene anche alla “Comunità dei credenti”, che è da intendere come la Sua Chiesa, che in vista del divino Redentore percorrono la loro strada nell’amore e nella sofferenza, che sono anche redenti dal loro peccato primordiale, che nel cuore riconoscono Lui e si sono uniti a Lui e non dicono solo parole vuote come coloro che in Verità non hanno ancora trovato il divino Redentore Gesù Cristo. Il Cristianesimo sarà diffuso su tutta la Terra. Dove il vero amore si accende nel cuore, là viene anche riconosciuto il divino Redentore ed il Mio Spirito li guiderà nella Verità. E perciò il Mio Evangelo può risuonare ovunque e toccare i cuori degli uomini. Ma non ovunque è garantito l’agire del Mio spirito, anche quando agli uomini viene portato vicino il sapere su Gesù Cristo, il divino Redentore. Solo la vita secondo la Sua Dottrina dà all’uomo il diritto di chiamarsi cristiano, altrimenti gli uomini rimangono oscuri pagani, anche se appartengono o no ad una organizzazione chiesastica. E devo di nuovo sottolineare, che Io Stesso non Mi lascio ingannare, ma che innumerevoli uomini eseguono una tale manovra d’inganno, perché non adempiono i Miei Comandamenti dell’amore che indicano la via della successione di Gesù. Un vero Cristianesimo è sempre soltanto un cammino di vita nell’amore. Dove manca questo, là manca anche la giusta serietà di giungere a Me e là il Mio avversario avrà gioco facile, quando il vero cristiano si deve affermare nell’ultima lotta su questa Terra.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich