Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/6716

6716 L’amore disinteressato – Collaboratori – Trasformazione

16 dicembre 1956: Libro 72

Ho una gran Gioia di coloro, che servono sempre il prossimo disinteressatamente, che non conoscono nessun egoismo, il cui amore vuole sempre soltanto rendere felice e che perciò adempiono lo scopo della loro vita terrena, che trasformano il loro essere nell’amore per il prossimo a Me compiacente, che inizialmente mostrava ancora molti segni dell’amore dell’io, che ora include anche l’amore per Me. Il percorso terreno dell’uomo deve compiere questa trasformazione, perché allora ha avuto anche luogo il ritorno a Me, che rende indescrivibilmente felice sia Me Stesso come anche l’essere. Ma questa trasformazione non si svolge in grande misura, al contrario, l’amore dell’io diventa sempre più evidente, più si va verso la fine, perché l’amore dell’io viene attizzato dal Mio avversario, è la sua arma, è il suo essere e quindi anche la rovina di ogni essere che gli assomiglia. Nel tempo della fine si può parlare con ragione che l’amore è raffreddato fra gli uomini e perciò il Mio Occhio riposa con Compiacimento su coloro, che fanno riconoscere ancora in sé e nel loro agire l’amore perché questi pochi Mi seguono, ritornano al loro essere ur e si distolgono dal Mio avversario, cui abboniscono il suo disamore, perché in loro s’illumina la Luce della conoscenza che ha acceso il loro amore. chi lascia una volta divampare l’amore in sé, non ritorna nel suo vecchio stato, perché riconosce il beneficio della Luce che gli ha donato l’amore. Costui non ha nemmeno da condurre nessuna lotta contro il suo amore dell’io, il vero amore altruistico, che vuole rendere felice prende talmente possesso di lui, che può essere felice solamente ancora nel suo amore, retrocederà sé stesso ed il suo benessere corporeo, sarà sempre soltanto attento a lenire la miseria ed il bisogno, di aiutare e di consigliare; riconoscerà chiaramente tutti i mali che sorgono dall’amore invertito, perciò aiuterà anche spiritualmente e vorrà accendere la Luce anche a coloro che non hanno ancora riconosciuto lo scopo della loro esistenza. Vorrà condurre i prossimi nello stesso modo alla predisposizione interiore, di agire sempre soltanto altruisticamente e di preparare la gioia. Un uomo che vive nell’amore, lavora poi con Me e nella Mia Volontà, perché interiormente è unito con Me tramite l’amore e perciò non può agire diversamente che nella Mia Volontà. Aver trovato tali collaboratori sulla Terra è la Mia Gioia ed a loro è rivolto anche il Mio particolare Amore, a loro è diretta la Mia Protezione, finché dimorano sulla Terra e li attende una incomparabile Beatitudine nel Regno spirituale, quando li richiamo da questa Terra. E’ questo vero amore altruistico che vi rende degli esseri beati, che vi portano vicini a Me, perché il vostro essere si divinizza tramite un tale amore e perché ora vi formate secondo la Mia Immagine, ai quali voglio e posso donare Me Stesso. Quello che voi guadagnate con un tale vero amore, mette nell’ombra tutto ciò che potete raggiungere nell’amore dell’io, perché questi sono soltanto dei beni apparenti, che non hanno nessuna consistenza, con i quali però vi giocate i veri Beni che vi possono rendere felici nel Regno spirituale. Attraverso il vostro amore sbagliato perdete infinitamente tanto, ma vi può sempre soltanto di nuovo venir predicato l’amore disinteressato per il prossimo, vi può sempre soltanto essere indicato l’Uno il Quale ve lo ha vissuto d’esempio sulla Terra: Gesù Cristo. Quando voi stessi siete troppo deboli, per cambiare il vostro amore dell’io, ma volete diventare beati, allora pregate Lui affinché vi fortifichi e questa preghiera non rimarrà certamente non-esaudita. Imparerete a conoscere la Benedizione e la felicità di un amore altruistico e pure così anche la nullità di ciò che dapprima avete desiderato per voi stessi. Gioisco di ogni uomo che cura il vero amore, perciò aiuto anche tutti coloro che si rivolgono soltanto a Me in Gesù Cristo, che hanno la volontà, ma che sono soltanto troppo deboli di mettere in atto la loro volontà. A loro rivolgo la Forza, affinché anche loro raggiungano ciò che è lo scopo della vita di tutti gli uomini: la trasformazione del loro essere nell’amore.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich