Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/6708

6708 ll Significato dell’Opera di Redenzione

7 dicembre 1956: Libro 72

Vi guido sempre di nuovo davanti agli occhi la Mia morte sulla Croce, guido sempre di nuovo la vostra attenzione sull’Opera di Redenzione di Gesù Cristo, e cerco sempre di nuovo di rendere chiaro a voi uomini il significato di quest’Opera di Redenzione, perché è la cosa più speciale per voi sulla Terra, di unirvi con Me in Gesù Cristo, per ottenere tramite Lui il Perdono da ogni colpa di peccati. Il periodo di Redenzione sta andando alla fine, e voi uomini che vivete su questa Terra, potete ancora utilizzare il breve tempo per la vostra Redenzione, ma per questo dovete richiedere l’Aiuto a Gesù Cristo. E perciò dovete anche sapere, che la Vita terrena di Gesù come Uomo è stato l’Adempimento di una Missione, che era rivolta alla vostra liberazione da uno stato legato. Dovete sapere che la vostra esistenza come uomo che è anche il Suo Cammino su questa Terra, ha una Motivazione spirituale: che dovete raggiungere una meta e che Lui lo ha reso possibile solo attraverso la Sua morte sulla Croce, affinché raggiungiate questa meta. Dovete sapere, che la vostra esistenza è la conseguenza di un’infrazione contro di Me nel Regno degli spiriti e che il Suo Cammino, la sofferenza ed il morire su questa Terra voleva espiare quell’infrazione contro di Me, affinché vi possiate di nuovo mettere nello stato primordiale, che era la vostra Beatitudine prima della vostra infrazione contro di Me. Perciò l’Opera di Redenzione è della massima Importanza per voi uomini, e la vostra vita terrena è vissuta invano se passate oltre a questa, se non vi lasciate aiutare da Lui, perché solo Lui può portarvi l’Aiuto, oppure : senza di Me non potete diventare beati, Io che ho compiuto per voi l’Opera di Redenzione nell’Uomo Gesù. Dovete ritrovare la via del ritorno a Me irrevocabilmente per essere beati, e potete riuscire a compiere questo ritorno a Me solo con il Sostegno di Gesù Cristo, perché Lui vi ha conquistato le Grazie sulla Croce, che ora sono abbondantemente a vostra disposizione, se soltanto le richiedete. Vi sia sempre di nuovo detto, che vivete in un mondo del peccato, perché tutto ciò che vedete, ciò che vi circonda, è il regno del Mio avversario, quindi dello spirituale caduto da Me, che una volta si è ribellato contro di Me. E questo regno è buio, i suoi abitanti sono deboli, esseri inermi. Ma in questo regno è scesa una Luce. Dal Mio Regno degli spiriti beati discese un Essere Che vi voleva aiutare. Ho mandato Mio Figlio sulla Terra, nel Quale Io Stesso ho preso poi dimora, perché ho avuto Compassione della vostra debolezza ed oscurità e vi volevo di nuovo aiutare a trovare la Luce e la Forza. La Luce Stessa discese nell’abisso, ma pochi La riconoscevano, pochi soltanto riconoscevano Me Stesso nell’Uomo Gesù, Colui che Mi Sono celato nel Suo Involucro, perché voi eravate figli Miei, che si sono bensì staccati da Me liberamente, che però non voglio lasciare in eterno al Mio avversario, perché questo significava eterna infelicità ed il Mio Amore per voi è così grande, che vorrei prepararvi una sorte beata, ma la vostra libera volontà deve anche accogliere questo Mio Dono. Voglio perdonarvi questo grave peccato della vostra ribellione di una volta contro di Me, se su Gesù Cristo prendete la via verso di Me, se quindi riconoscete Lui come il Redentore dal peccato e dalla morte, nel Quale Io Stesso ho compiuto per voi l’Opera di Redenzione, allora riconoscete Me Stesso, il Quale una volta non avete voluto riconoscere e perciò siete caduti nell’oscurità più profonda. Allora si farà di nuovo Luce in voi, perché La Luce è discesa sulla Terra per portarla a voi, e non si spegnerà mai più in eterno per colui che l’ha riconosciuta, per colui che si è rifugiato in Gesù Cristo, per colui che ha portato i peccati sotto la Sua Croce e si è lasciato redimere da Me in Gesù Cristo.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich