Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/6668

6668 La via verso Dio è la via dell’amore

13 ottobre 1956: Libro 71

Vengo incontro a tutti voi quando camminate sulla via dell’amore, perché Io Stesso non posso percorrere nessun’altra via, dato che Io Stesso Sono l’Amore. E se ora volete giungere a Me, allora dovete intraprendere questa via e presto sentite la Mia Mano, che vi afferra e vi attira in Alto. Ma se percorrete la via dove l’Eterno Amore non vi viene incontro, allora dovete percorrer su lunghi tratti senza vedere ancora nessuna meta, perché questa via non conduce a Me, conduce sempre più lontano da Me, perché non posso essere raggiunto diversamente se non tramite l’amore. E così anche voi, Miei servitori sulla Terra, dovete istruire i vostri prossimi, dovete sempre soltanto indicare loro questa via dell’amore e far notare loro, che è cristianesimo apparente quello che corre accanto e non bada all’amore. Gli uomini hanno una predisposizione sbagliata del loro compito terreno; loro credono di giungere alla meta, se soltanto soddisfanno i doveri religiosi. L’amore viene troppo poco esternato e si bada molto a ciò che però ha poco valore per l’Eternità. Ed è preoccupante, che credano di adempiere la Mia Volontà, quando corrispondono alle pretese che vengono loro poste da “chiesastici”, e gli uomini non raggiungono comunque il minimo progresso nella vita terrena, se non accendono in sé l’amore, se non conducono una vita che corrisponde ai Miei Comandamenti dell’amore. Sempre e sempre di nuovo da parte vostra dev’essere preposto l’amore, voi stessi dovete condurre una vita d’amore ed indicare costantemente ai prossimi all’effeto di una vera vita d’amore, al loro vero compito di redimersi tramite l’agire d’amore. Dovete sempre soltanto presentare loro di nuovo l’importanza dell’adempimento dei Miei Comandamenti dell’amore, perché soltanto tramite l’amore la via conduce a Me, all’eterna Vita. Gli uomini che camminano senza amore, si isolano sempre di più, aumentano la distanza da Me, invece di diminuirla, non possono arrivare vicino a Me, perché non posso dimorare là dove non c’è l’amore. Se camminate quindi da soli, senza di Me, per la vostra via, allora vi si aggrega a voi il Mio avversario, che vi respinge certamente di più da Me, dalla retta via, che vi impedisce di agire nell’amore ed attizza l’amore dell’io in un chiaro ardore, quindi voi gli appartenete, perché siete della sua volontà. Degli uomini disamorevoli non credono né a Me ne nel Mio avversario, ma tutti gli uomini potrebbero fare l’esperienza che un’opera d’amore cambia anche il loro pensare, quando viene esercitata nell’altruismo. A tutti gli uomini si offre anche l’occasione per tali opere d’amore altruistiche, perché Io cerco sempre di nuovo di spingerli su questa via dell’amore. Ma a loro non viene imposta nessuna costrizione e perciò il venirMi incontro rimane sovente senza successo. Perciò vi ammonisco, Miei servitori, sempre di nuovo: Predicate l’amore, perché questo è più urgente nell’ultimo tempo prima della fine, perché a questo viene badato poco, perché gli uomini credono di aver fatto abbastanza attraverso l’appartenenza ad una confessione e l’adempimento di usi tradizionali, e non hanno ancora capito il nocciolo – la Mia Dottrina dell’Amore. Agli uomini dev’essere indicato la corsa a vuoto della loro vita, quando viene vissuta senza amore. Devono sentire sempre di nuovo, che Io Sono “l’Eterno Amore” e che la via verso di Me è sempre soltanto la via dell’amore, che non possono mai raggiungere Me Stesso senza amore, ma che soltanto Io posso offrire loro una vita nella Beatitudine, quando possono sopportare la Mia Vicinanza tramite l’autoformazione nell’amore. Senza amore non esiste nessuna eterna Beatitudine.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich