Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/6554

6554 Il Precursore di Gesù

25 maggio 1956: Libro 70

Il compito degli uomini sulla Terra è lo sviluppo in Alto dell’anima. Ma solo pochi se ne rendono conto, solo pochi si pongono la domanda dello scopo e della meta dell’esistenza. La maggioranza tende solo al benessere terreno, a tutto ciò che aiuta il corpo al benessere. Ma tutti gli uomini hanno il dono di lasciare diventare attivo il loro intelletto, tutti gli uomini potrebbero porsi la domanda sullo scopo e la meta della vita terrena, e tutti gli uomini potrebbero trovare anche la risposta a questa domanda, perché è il primo passo verso l’Alto. Ma dato che gli uomini pensano soltanto fino alla loro morte, perché raramente credono in una continuazione di vita dell’anima, la questione del loro benessere terreno è più importante per loro, e considerano predominante l’agire e procurare nel senso terreno. A loro manca la fede, perché se soltanto avessero una debole fede, allora non troverebbero nemmeno una calma interiore, malgrado il benessere terreno. Più si avvicina la fine, meno fede si trova tra gli uomini. E per questo nel tempo della fine sorgono degli uomini insolitamente uniti con Dio, che perciò possono anche operare in modo insolito ad attirare l’attenzione dei prossimi, perché Dio cerca davvero di fare tutto per aiutare coloro, che hanno bisogno soltanto di un insolito stimolo, per rendersi conto del loro scopo terreno. Tali uomini sono incorporati sulla Terra come esseri di Luce allo scopo di una missione, che vorrebbero curarsi della miseria dei prossimi e perciò camminano nella carne su questa Terra, senza rendersi conto della loro provenienza. Il forte legame con Dio, che però devono stabilire nella libera volontà come uomo, come anche tutti i loro prossimi potrebbero fare, fornisce loro insolita forza. Perché il loro essere è amore, e perciò si trovano in una così viva fede, che questa si manifesta anche in un insolito agire, nell’annuncio vivente di Gesù Cristo e nel fattivo aiuto nel corpo e nell’anima nel Suo Nome.

Tramite tali uomini ancora molti possono trovare la fede, perché questi dimostrano visibilmente una forza, che non può essere spiegata in modo terreno. Gli uomini devono essere aiutati a trovare la fede, e contemporaneamente deve essere indicata la via verso Dio, per cui devono essere impiegati dei mezzi insoliti per una umanità totalmente senza Dio, che però malgrado questo non possono essere costretti alla fede. E sempre più uomini risvegliati dimostrano la loro forza di fede, più si avvicina la fine. Finché poi non splenderà una grande Luce, finché non verrà uno, che annuncerà la repentina Venuta del Signore e Gli preparerà di nuovo la via.

La sua Luce brillerà forte in un ampio campo, perché la sua comparsa sarà presto nota, e benché sarà per molti uomini una fonte di forza e di conforto, verrà comunque molto più aggredito da coloro che prima della fine sono nella maggioranza coloro che appartengono all’avversario di Dio, e procedono anche su incarico suo contro tutto ciò che è spirituale-divino, e che perseguono sopratutto coloro, che parlano nel Nome di Gesù ed annunciano la vicina fine. Ma proprio per questo, perché l’avversario di Dio procede con insolita brutalità nell’ultima lotta su questa Terra, viene inviata anche una straordinaria Luce alla Terra, nuovamente s’incorporerà uno spirito di Luce su questa Terra, come sta scritto. Costui camminerà di nuovo davanti al Signore ed annuncerà la sua Venuta, ed egli stesso si farà riconoscere come colui che “grida nel deserto”. E lui sa chi è, ma percorrerà la sua via terrena in tutta non-appariscenza, che viene anche di nuovo sigillata con la sua morte.

Ma tutti gli uomini fedeli a Dio andranno a lui per prendersi la Forza e verranno sempre di nuovo rialzati, quando la miseria del tempo sembra gettarli a terra. Perché lui parla su Incarico di Dio, attraverso lui parla Dio Stesso agli uomini. Costoro afferrano anche l’importante missione del precursore di Gesù Cristo, e perciò attendono anche pienamente consapevoli la Venuta del Signore e non dubitano, che a loro verrà la Liberazione dalla più grande oppressione.

Quando comparirà lui, allora sarà venuto il tempo che viene annunciato costantemente da veggenti e profeti, perché quando verrà costui, è evidente anche l’agire dell’anticristo, che opprime così insolitamente i credenti, che hanno anche bisogno di un insolito Aiuto. Perché costui farà splendere la sua Luce, e questa manderà lontano i suoi Raggi. Ovunque sia, gli uomini sentono di lui, ed i credenti sapranno, chi si cela dietro questa Luce, ed ora sapranno anche, quale ora è suonata.

Il Precursore di Gesù Cristo però procede imperturbato per la sua via, malgrado l’animosità ed il divieto di parlare. Lui parla su Incarico di Dio e non riconosce nessuno come signore che soltanto l’Uno, il Quale lui serve. Ed i suoi discorsi s’accenderanno, daranno la Forza ai deboli per la resistenza, perché per questo gli uomini avranno anche il coraggio di morire per la loro fede.

Ma la vita di ogni uomo è nella Mano di Dio. Egli Solo sa, quando suonerà l’ora della Salvezza, quando si svolgerà la sua Venuta sulla Terra e la rimozione dei suoi. Ed anche il Suo Precursore sa della sua fine, ma serve il suo Signore anche attraverso la sua morte, perché anche lui compirà l’Opera della Magnificazione, attraverso la sua morte si rivelerà la Potenza e Magnificenza di Dio. Perché Uno Solo comanda sulla vita e sulla morte, e quest’Uno Si dimostrerà come Signore, come Vincitore sul Suo avversario, quando sarà venuto l’ultimo giorno. Egli darà la Vita a coloro che credono in Lui, ed alla morte cadranno tutti coloro che sono succubi del Suo avversario.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich