Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/6486

6486 Il Marchio della Verità: Gesù Cristo – L’Amore

27 febbraio 1956: Libro 69

Tutto ciò che testimonia di Me è Verità, perché il Mio avversario non darà mai una testimonianza per Me ed il Mio Nome. Dove si parla quindi per Me ed il Mio Regno, dove il Mio Nome viene magnificato e menzionata la Mia Opera di Redenzione, per condurre voi uomini a Me, dove viene predicato il chiaro Vangelo dell’Amore, là non può mai e poi mai essere all’opera il Mio avversario, premesso sempre, che non vengano dette soltanto delle parole vuote, che non hanno niente in comune con il “vivente “ annunciare di Gesù Cristo. E così potete emettere in ogni momento un giusto giudizio, come e quando vi viene annunciata la Verità, che ha in Me la sua Origine. Perché la Mia Opera di Redenzione viene sempre evidenziata come segno dell’Origine divina degli Insegnamenti, che Io Stesso voglio sapere diffusi fra gli uomini. E così a voi uomini non dovrebbe essere difficile l’esame, se volete seriamente accogliere la Verità. Allora Gesù Cristo Stesso Sarà la Pietra di Paragone, perché mai e poi mai il Mio avversario annuncia di Lui, farà piuttosto tutto per indebolire l’Opera di Redenzione di Cristo, per impedire gli uomini a cercare da Lui la Salvezza dal peccato e dalla morte. L’amore soltanto, che l’Uomo Gesù ha vissuto d’esempio sulla Terra, può liberarvi, e perciò la Sua divina Dottrina dell’Amore deve sempre essere evidenziata, deve essere predicato e vissuto fino in fondo l’amore da tutti coloro, che sono i Miei veri rappresentanti sulla Terra, che parlano nel Mio Nome, che vi conducono la Mia Verità. E di nuovo avete un sicuro segnale di un autentico rappresentante del Mio Nome: la predica d’amore e l’agire d’amore. Dove manca questo, non vi può essere la Verità, perché Io Stesso non posso Essere là dove non c’è l’amore, ma Io Stesso posso soltanto Essere l’Origine della Verità. Perciò non dovrebbero sorgere dei litigi, se Io Stesso oppure il Mio avversario è all’opera, quando a voi uomini viene guidato un sapere che pretende il diritto di essere la Verità. Perché questi segnali li potete riconoscere voi stessi, e dove mancano, potete rifiutare con diritto ciò che vi viene offerto, ma dovete sempre badare che non vi lasciate ingannare da parole vuote, perché il Mio avversario si serve di tali parole, che però possono essere riconosciute da ogni uomo come luce d’inganno, che desidera seriamente la Verità. E quindi dipende da voi stessi, se ricevete del bene spirituale secondo la Verità e lo riconoscete. Non dovete camminare nell’errore e non vi sarà mai impossibile di riconoscerlo, perché la vostra volontà stessa determina la vostra facoltà di giudicare. Voi potete rifiutare ogni bene spirituale senza pensiero, che non mette al centro Gesù Cristo e la Sua Opera di Redenzione. Perché allora Io non vengo giustamente riconosciuto, Che Io ho compiuto in Gesù Cristo l’Opera di Redenzione e non posso mai più Essere separato da Gesù, con il Quale Io ho potuto diventare Uno mediante il suo ultragrande Amore per Me ed il prossimo. Chi vuole riconoscere Me, deve anche riconoscere Gesù Cristo, perché Lui ed Io E’ Uno. Ed appena un insegnamento non fa riconoscere questo chiaramente, non può valere come pura Verità, ed allora non viene nemmeno esternata l’amore disinteressato, che era l’unica Volontà dell’Uomo Gesù e così anche la Mia Volontà ed è quindi il simbolo della Dottrina, che Gesù ha annunciato sulla Terra, e che deve sempre essere annunciata, ma non viene mai annunciata là dove il Mio avversario respinge la Verità e cerca di sostituirla con il proprio sapere. Badate a questi segnali e riconoscerete chiaro e limpido anche ogni dottrina d’errore, persino quando è formata da belle parole, che però fanno mancare la viva fede in Gesù Cristo e per il Quale l’amore è effettivo, ed accettate ogni dottrina senza pensieri, perché testimonia di Me in Gesù Cristo.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich