Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/6329

6329 Tendere alla meta – L’Aiuto di Dio

9 agosto 1955: Libro 68

Tutto vi deve servire per la maturazione, e così ogni giorno può farvi salire in alto nella vostra evoluzione, se soltanto vi ricordate sempre che Dio guida il vostro destino e che tutto viene così com’è bene per la vostra anima. Certamente il corpo dovrà soffrire sovente, sovente la vostra vita apparirà inquieta, sovente sarete schiacciati da preoccupazioni e diverrete scoraggiati e rinuncerete. Ma nulla viene arbitrariamente su di voi ed il vostro Padre nel Cielo sa tutto, perciò anche della vostra situazione, perché EgliStesso ve l’ha dedicata per aiutarvi a salire su in Alto. Ma voi stessi potete migliorare o peggiorare la vostra situazione, perché dovete soltanto camminare per la giusta via affinché troviate Aiuto, ma come potrete percepire sempre peggio anche con malumore e ripugnanza la vostra situazione e soffrite doppiamente perché mormorate. Ma Uno aspetta sempre la vostra chiamata, perché vuole aiutarvi, ma prima vuole sentire la vostra chiamata per poi dimostrarvi il Suo Amore. Quest’Uno vuole aiutarvi ed Egli può aiutarvi, ma richiede la vostra fede nel Suo Amore e nel Suo Potere. Voi dovete sempre riconoscerLo come un Dio dell’Amore, anche quando dovete soffrire eppure il Suo Amore per voi non è riconoscibile in evidenza. Soltanto l’Amore LO stimola al Suo Operare – e soltanto l’Amore Lo stimola ad afferrare a volte duramente gli uomini, affinché non vadano di nuovo perduti per tempi eterni. Ma chi si affida ora volontariamente al Suo ultragrande Amore, viene presto guidato fuori dalla miseria, perché Dio non chiede altro che la totale dedizione dell’uomo a Lui Per questo egli sarà presto privo di ogni preoccupazione e sofferenza, perché l’Amore di Dio si occupa di nuovo di lui, appena egli ha stabilito il giusto rapporto con Dio oppure l’ha consolidato. Allora è raggiunto lo scopo ed allora è di nuovo stato superato un gradino, allora l’anima ha fatto un altro passo verso l’Altura ed allora subentrerà di nuovo in periodo di calma, che deve servire all’uomo come auto determinazione. Egli deve continuare a tendere verso l’Alto, non deve stancarsi, egli deve rivolgere il suo sguardo fisso sulla meta che è suo compito terreno di raggiungere. E quando subentra un arresto nel suo tendere, allora si fanno sentire anche subito degli ostacoli, c h e lo devono avvertire del suo compito terreno. Ma qualunque cosa voglia succedere, è sempre soltanto per il meglio della vostra anima e potrete superare tutto con l’Aiuto di Colui il Quale ha portato per voi la Croce, il Qualeè morto per voi sulla Croce. Chiamate Lui in ogni tormento, Egli sa della vostra sofferenza, conosce tutte le debolezze e miserie umane, ed E’ sempre pronto a garantirvi l’Assistenza e con la chiamata in Gesù Cristo siete uniti a Lui, fate la via verso Gesù con Lui. E questa via vi porta sicuri alla meta.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich