Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/6246

6246 Il più grande pericolo dello sprofondare nell’abisso

26 aprile 1955: Libro 67

Il pericolo di sprofondare nell’abisso più profondo diventa sempre maggiore per gli uomini, perché il mondo con le sue pretese si spinge sempre più avanti e viene sempre meno badato allo spirituale, perché si pensa sempre di meno al vero scopo della vita terrena, che agli uomini sembra non degno di fede. Perciò deve ancora essere fatto di tutto per fermare il precipizio nell’abisso, dove esiste ancora una possibilità che gli uomini siano da salvare. Deve sempre di nuovo essere menzionato ciò che è davanti all’umanità, perché tutti gli uomini vanno incontro alla fine, perché è venuto il tempo che era stato annunciato sempre e continuamente. Voi, Miei servitori sulla Terra, non troverete molta fede, ma gli uomini devono prendere conoscenza di ciò che li aspetta e se a loro viene sempre di nuovo tenuto davanti la stessa cosa, allora anche loro si occuperanno in pensieri con l’eventuale possibilità, perché ogni uomo ha delle ore in cui entra in sé e si interroga sul senso e lo scopo dell’esistenza. Nell’ultimo tempo prima della fine il lavoro dei Miei servi sulla Terra non ha molto successo, perché gli uomini sono così lontani dal Regno spirituale, che a loro gli inviati di questo Regno, i Miei rappresentanti sulla Terra, sembrano solo fantasiosi, le cui parole non sono da prendere sul serio. Si manifesta molto forte il contrasto fra costoro e dei rappresentanti del mondo e non si trova quasi più un ponte fra i due. Malgrado ciò, invito i Miei servitori sulla Terra sempre più insistentemente a non cedere, perché Mi è cara ogni singola anima e la vorrei salvare dalla rovina, dal ripetuto cammino attraverso le Creazioni della Terra. E non posso fare di più che dare agli uomini conoscenza di ciò che li aspetta attraverso la Mia Parola, se non cambiano, cioè di retrocedere il tendere terreno e di aspirare al Regno che devono raggiungere assolutamente e lo faranno anche, ma possono ancora passare delle Eternità, se non prendono a cuore la Mia Parola, che il Mio Amore guida sempre di nuovo a loro. Che a loro non può essere dimostrata, non deve indurre al totale rifiuto, devono mentalmente elaborarla, allora diminuirà anche la volontà di rifiuto e non considerano più del tutto impossibile ciò che sta per arrivare. La vostra via è già infinitamente lunga. Volete voi stessi di nuovo allungarla, mentre siete arrivati poco prima alla meta? Volete ritornare ed ora iniziare di nuovo dal punto di partenza? Lasciatevi avvertire ed ammonire, che andate incontro ad una orribile sorte, ma la potete evitare voi stessi, se ascoltate ciò che vi annunciano i Miei servitori. Credetelo, che Io vi parlo sempre ancora per questo motivo, perché vorrei preservarvi dal naufragio, da tempi infinitamente lunghi di tormento ed oscurità. Salvatevi voi stessi, prima che sia troppo tardi, perché voi tutti andate incontro con passi giganti alla fine, che nel vero senso è solo un ristabilire l’eterno Ordine, ma che significa per lo spirituale uscito dall’Ordine un cambiamento oltremodo doloroso, uno stato che non vi potete immaginare. Perciò i Miei servitori non trovano nemmeno nessuna fede in voi, perché sono dei procedimenti e stati per voi totalmente sconosciuti che vi attendono, se vivete contro la Mia Volontà. Non avete più molto tempo, usatelo bene e preparatevi e non vi pentirete, se vi ritirate dal mondo e vi occupate con il mondo spirituale. Trarrete un notevole vantaggio per le vostre anime da tali aspirazioni, ma al contrario subirete la morte spirituale, quando sarà venuta l’ora in cui si adempie ciò che ho fatto annunciare tramite veggenti e profeti. Perché è compiuto il tempo ed ogni anima aspetta la sorte che lei stessa si è preparata.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich