Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/6211

6211 Il collegamento con Dio - La Beatitudine - La separazione - L’infelicità

13 marzo 1955: Libro 67

Potete stabilire il contatto con Me già sulla Terra e sarebbe davvero una vita paradisiaca su questa Terra, perché adempireste il vostro compito terreno e potreste liberarvi molto presto di ogni catena terrena ed entrare nel Mio Regno e dimorare nella Mia Vicinanza come gli esseri più beati. Ma dato che questo è un atto della libera volontà, la vostra volontà però è straordinariamente indebolita, voi uomini vi tenete quasi sempre ancora lontani da Me, la separazione fra di noi è ancora troppo evidente e non vi decidete ancora dove dovete rivolgervi. Guardate ancora troppo a colui che è il Mio avversario e siete disposti ad unirvi con lui piuttosto che con Me. Perciò la vostra vita terrena non è beata, non è uno stato paradisiaco nel quale vi trovate, è una vita in miseria e sofferenza, in malattia e debolezza. Perché ciò che manca a voi tutti, è la Mia Forza che sorge dal vostro collegamento con Me. E l’assenza di Forza ha per effetto miseria e bisogno, perché non potete prestare nessuna resistenza a colui che vi tiene incatenato, ed ogni catena significa anche uno stato di sofferenza. Io vorrei liberarvi volentieri da questa catena, vi vorrei liberare dal suo potere, ma lo posso solo con il vostro consenso. Voi stessi lo dovete volere e poi unirvi anche con Me, affinché Io possa ora procedere contro di lui per aiutarvi. Ma dove rimane il vostro consenso? Voi stessi non avete nessun desiderio per l’unificazione con Me e perciò siete caduti al Mio avversario. La Terra non porta molte creature beate, e sono beate, perché si sono unite con Me. Sono solo poche che si sono staccate liberamente dal Mio avversario per tendere verso di Me, sono solo poche che hanno già trovato la pace interiore, benché il loro corpo sia ancora esposto ad aggravi ed oppressioni, che però sono sopportabili, perché vedono in Me costantemente il loro Padre, il Quale offre loro la Protezione in ogni miseria e pericolo. Ed Io cerco di ingrandire la loro schiera prima che arrivi la fine, cosa che può avvenire sempre soltanto attraverso la Mia Parola, che dev’essere guidata agli uomini, affinché giungano alla conoscenza della Mia Volontà e dell’effetto di una vita nella Mia Volontà. Questa è l’unica possibilità di tirare via gli uomini dal Mio avversario, quando viene presentato loro un altro Regno che possono conquistare con buona volontà e che offre loro dei Beni imperituri, che promette loro Beatitudini dopo la morte del loro corpo. E per quanto sia piccolo il numero di coloro che danno fede alla Mia Parola, sono salvati dall’eterna morte, possono diventare abitanti del Paradiso della nuova Terra, se perseverano nell’ultima lotta su questa Terra. La Mia Parola darà loro la Forza, perché con la Mia Parola guido agli uomini un mezzo d’Aiuto con cui sostengono sicuri l’ultima lotta su questa Terra. Con la Mia Parola giunge loro la Forza di staccarsi da colui che li tiene catturati e di unirsi con Me. E l’unione con Me è l’adempimento del vostro compito terreno e la garanzia per una Vita beata nel Regno spirituale oppure nel Paradiso della nuova Terra, perché ora sono Miei e lo rimarranno per tutta l’Eternità.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich