Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/5963

5963 L’Amore: “Chi rimane nell’amore, rimane in Me…”

21 maggio 1954: Libro 65

Voi trovate la vostra pace nell’unificazione con Me, la vostra nostalgia è calmata appena vi vedete uno con Me, appena vi siete uniti con Me mediante l’amore o la preghiera intima, che viene inviata a Me nello Spirito e nella Verità. La preghiera è la volontà dell’unificazione con Me, ma l’opera d’amore è l’adempimento, perché “chi rimane nell’amore, rimane in Me ed Io in lui” – L’Amore è la cosa più grande – e dall’operare nell’amore dipende tutto ciò che viene indicato con la maturazione dell’anima, con il ritorno nella Casa del Padre e con l’eterna beatitudine. E se vi tenete sempre le parole davanti agli occhi: “Chi rimane nell’amore, rimane in Me ed Io in lui”, se pensate sempre soltanto che Io Stesso Sono l’Amore, allora il compimento dei Miei Comandamenti d’Amore saranno anche la cosa più importante per voi, allora vi sforzerete a vivere nell’amore, per essere con ciò uniti in eterno con Me. L’Amore è tutto – è la Forza di Salvezza, è Luce, è il Principio divino, il Punto Centrale dell’eterno Ordine.

Se un uomo vive senza amore, è uscito dall’Ordine, è totalmente opposto a Dio nel suo pensare ed agire, è cieco nello spirito, cioè senza conoscenza, è catturato nelle mani dell’avversario, che lo vuole escludere da ogni beatitudine. Io Stesso Sono l’Amore, l’assenza d’amore è il Mio avversario, e chi dunque ha il desiderio ad essere unito a Me, chi vuole conquistarMi, deve vivere nell’amore, perché allora devo Essere con lui, perché l’amore è la Mia Sostanza Ur (Primordiale) sin dall’Eternità. Distribuisco ben delle Grazie smisurate, vi dono ben ciò che voi non meritate e che voi stessi non chiedete, ma tutti i Miei Doni di Grazia devono sempre soltanto mettere in atto che voi vi formiate nell’amore. Perché anche se vi volessi donare tutto, senza l’amore rimanete comunque morti, senza l’amore rimanete degli esseri giudicati, rimanete allora sempre soltanto le Mie creature, ma così non potete mai diventare i Miei figli. Soltanto l’Amore produce la divinizzazione delle Mie creature, soltanto l’amore può unirci, altrimenti conducete sempre soltanto un’esistenza infelice come esseri isolati al fuori di Me. E per questo il primo e più nobile Comandamento è: “Ama Dio sopra tutto ed il tuo prossimo come te stesso”. E dall’adempiere questo Comandamento dipende il vostro stato spirituale già sulla Terra e poi nell’Eternità.

Per questo Io diedi ai Miei discepoli il compito di uscire nel mondo e di annunciare agli uomini la Mia divina Dottrina dell’Amore, e per questo Io Stesso ho vissuto per gli uomini sulla Terra una Vita d’Amore ed ho sigillato questa Mia Dottrina d’Amore con la morte sulla Croce, che ho subìto per gli uomini per via dell’ultragrande Amore perché ho riconosciuto la loro infinita miseria e volevo aiutarli. E finché voi uomini lasciate inosservati questi Miei Comandamenti, non potete giungere alla beatitudine, per quanto vi volete profondamente umiliare e gettarvi nella polvere davanti a Me, chiedendo la Mia Compassione. Io vi amo con un Amore insuperabile e voglio conquistarvi tutti per Me, ma soltanto nel vostro rispondente amore consiste la Mia Beatitudine, e questo lo dovete donare a Me volontariamente.

La vostra richiesta di Compassione deve basarsi sul desiderio di Me, affinché Mi amiate, ed affinché riconosciate in quale situazione distante vi trovate ancora da Me. Dovete cercare di raggiungerMi, dovete volere trovare l’unificazione con Me, e per questo dovete vivere nell’amore, altrimenti non può mai avvenire una unificazione. Ricordate che vi attirate l’Eterno Amore Stesso con ogni opera d’amore, ma che non può entrare nei vostri cuori se queste sono ancora assolute contraddizioni all’Essere Ur di Dio. Vi unite a Me soltanto mediante l’amore. A questo dovete pensare e cercare di adempiere il Comandamento dell’Amore come la cosa più importante, dovete sapere che nessun uomo può diventare beato senza amore.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich