Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/5770

5770 Il serio esame con l’invocazione a Dio

15 settembre 1953: Libro 63

Le Parole che vi giungono dall’Alto, non le dovreste respingere con leggerezza e se non conoscete la provenienza di queste Parole, se non credete che sono dall’Alto, dovreste comunque dapprima esaminare il loro valore prima di respingerle. Perché una volta il vostro pentimento sarà molto grande, quando riconoscete che cosa avete lasciato passare oltre a voi, quali Tesori avreste potuto levare e quale Beatitudine avreste potuto conquistarvi. Questo vale soprattutto per coloro che accettano spensieratamente un altro patrimonio spirituale, quando viene offerto loro da parte studiata e che si appropriano anche molto del patrimonio spirituale attraverso lettura e l’ascolto di conferenze, che vorrebbero quindi esser sapienti e con ciò potrebbero anche eseguire un esame, se ne fossero seriamente interessati. Poter emettere solo intellettualmente il giusto giudizio, dev’essere negato agli esaminandi, perché per questo ci vuole il Sostegno dello Spirito divino che ogni uomo può richiedere. Malgrado ciò, la Parola offerta dall’Alto è abbastanza stimolante per la riflessione anche per un uomo d’intelletto e resiste anche ad un esame intellettuale. Soltanto il ricercatore avrebbe poi da mostrare un orientamento di pensieri in più con il quale si può occupare mentalmente; ma la convinzione della sua unica Verità viene conquistata solo tramite l’invocazione a Dio per il Suo Sostegno, per l’illuminazione del suo pensare, per l’apporto della pura Verità. E quest’invocazione proviene dal cuore di un uomo solamente, quando costui riconosce Dio come l’unica Verità e la Fonte di tutto il sapere. Uomini che non hanno nessun desiderio di essere istruiti nella Verità, respingeranno sempre tutto ed una volta giungeranno alla conoscenza, ma ci sono sulla Terra più uomini pensanti che quelli ai quali tutto è indifferente e questi pensanti non dovrebbero anteporre i risultati d’intelletto davanti ai risultati dell’agire dello spirito, perché proprio loro possono giudicare se ed in quale dimensione la Sapienza risplende da quelle Parole che vengono rappresentate come provenienti dall’Alto. E perciò una volta non potranno scusarsi, perché è necessaria solo la loro volontà per prendere posizione verso questa Parola e poi riconoscerla anche per ciò che è, come Parola di Dio, Che vuole aiutare gli uomini alla Verità ed al giusto pensare e Che perciò Si prende Cura degli uomini, perché sono di spirito oscurato ed a loro manca qualsiasi conoscenza. Ed ogni uomo può arrivare alla Verità, che la desidera seriamente da Dio.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich