Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/5553

5553 L’Irradiazione d’Amore di Dio è Beatitudine - Limitazione nella vita

12 dicembre 1952: Libro 61

Con il Mio Amore afferro tutte le Mie creature, ma se sentono il Mio Amore, è lasciato ad ogni singola creatura, fin dove si sente inserita nella Mia Volontà, quindi rinuncia alla sua resistenza una volta contro di Me. Può accettare oppure anche rifiutare la Mia Irradiazione d’Amore. Rispettivamente la creatura si renderà anche conto oppure non può sentire il Mio Amore. Nello stato dell’obbligo l’essere si inserisce bensì nella Mia Volontà, cioè non Mi può prestare nessuna resistenza, ma non è consapevole di ciò che significa la Mia Forza d’Amore, vive bensì ed è attivo, ma gli manca la sensazione di felicità della sua attività. Ma come uomo, nello stadio della libera volontà e della capacità di pensare, è libero di farsi compenetrare dal Mio Amore oppure chiudersi ad ogni afflusso della divina Forza d’Amore. Allora esso stesso si crea lo stato di Beatitudine oppure lo stato dell’assenza di felicità, cosa che l’uomo può comprendere soltanto, quando è stato una volta toccato dal Mio Amore. Perché la Mia Irradiazione d’Amore tocca l’anima e questa sente felicità persino, quando l’uomo puramente corporeo non sente nessuna percezione. Ma appena l’uomo è consapevole di poter entrare in intimo contatto con Me e quindi stabilisce ora questo legame, lo colma anche una silenziosa Beatitudine, in lui vi è una pace che non gli può essere donata diversamente che attraverso l’apporto della Mia Forza d’Amore. L’uomo si sente custodito in Me, da lui cade tutta l’inquietudine, si è lasciato afferrare dal Mio Amore e lo percepisce ora anche in modo com’è sopportabile per lui, finché dimora sulla Terra. Nel corpo terreno può sopportare solo una certa misura, se vuole rimanere idoneo per il compito terreno postogli e solo quando è maturato, è capace di sentire di più, altrimenti la Beatitudine sulla Terra sarebbe evidente in qualche uomo e per i prossimi significherebbe una costrizione di fede. Le Mie creature, gli uomini sulla Terra, devono tendere a Me liberamente da sé stesse, si devono aprire al Mio Raggio d’Amore, si devono dare a Me senza la minima resistenza per poter ora sperimentare tutto il Mio Amore di Padre che è sconfinato e vuole sempre solo rendere felice. Ogni uomo lo può sentire, ma deve rinunciare ad ogni resistenza, perché tutte le Mie creature sono procedute dal Mio Amore, il Mio Amore non cambia o diminuisce in eterno. E perciò vale per tutti, ma attende per poterSi manifestare, che dipende unicamente dalla volontà dell’uomo.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich