Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/5411

5411 L’Ammaestramento attraverso Dio Stesso - La Luce

13 giugno 1952: Libro 60

Vi indico una via che conduce all’eterna Vita. In ciò dovete anche riconoscere che Sono Io Stesso, vostro Dio e Padre dall’Eternità, Che vi istruisce, perché Io Solo posso promettervi la Vita eterna, ed Io solo ve la posso dare, se vi lasciate guidare da Me. Ovunque nel mondo è bensì rappresentato l’errore, ma voi stessi avete anche la facoltà di riconoscerlo come tale, quando vi viene posto contro questo la Verità. Avete la facoltà, appena la educate attraverso il cosciente desiderio per la Verità ed invocate Colui, il Quale E’ l’eterna Verità Stessa. E dato che Sono anche l’Amore, non nasconderà davvero la Verità all’uomo che la desidera.

Rendetevi una volta chiaro il Concetto “Dio” fin dove è nella vostra facoltà, che Dio E’ la Perfezione più sublime e perché deve anche Essere oltremodo buono, la Bontà distribuisce però sempre ciò che è bene e rende felice. Un essere che conosce la Verità e non esegue comunque una chiamata di richiesta per la Verità, non è buono. Ma l’essere Che riconoscete come Dio, non può e non vi negherà mai qualcosa che potrebbe essere per la vostra Benedizione, se glieLo chiedete seriamente. Ed ora domandate a voi stessi, quanto è serio il vostro desiderio per la Verità e come pregate Colui il Quale vi può esaudire la vostra richiesta. Non chiuderò mai il Mio Orecchio, quando un figlio terreno Mi invoca credente, che Io gli posso far giungere la Verità. Voi stessi quindi, avete la garanzia attraverso la vostra volontà di ricevere la purissima Verità. Se questa volontà è rivolta a Me, al Dio e Padre dall’Eternità, cioè Mi invocate, allora Io Mi chino su di voi e vi do ciò che desiderate. Ed affinché riconosciate ora la Verità come tale, vi illumino il vostro spirito e vi dò il chiarimento, altrimenti non Sarei l’Essere più amabile e più potente, per il Quale voglio Essere riconosciuto da voi. Vi do la Verità, e vi renderà felici. Ed in ciò riconoscete Chi vi ammaestra, che ricevete un sapere spirituale che vi dà la Luce, mentre prima era buio in voi, perché ora avete una Risposta dove prima avete posto delle domande, che vi vengono offerte delle Spiegazioni, dove vi tormentano ancora delle lacune o un sapere incomprensibile. Ora in voi c’è la Luce e riconoscete il collegamento, che prima non potevate trovare. Avete conquistato qualcosa, una chiara conoscenza sul vostro rapporto verso Dio, vostro Padre, e questa conoscenza la potete sempre mettere di fronte agli insegnamenti che non portano nessuna Luce, che rendono piuttosto più profonda l’oscurità. Inoltre ve lo dirà il proprio cuore, Chi E’ Colui, il Quale vi insegna. Quello che giudica l’intelletto, non è determinante, se soltanto il cuore sente la Mia Presenza quando vi parlo. E questo Mi riconosce, altrimenti l’uomo non sentirebbe la Mia Voce. Io, Che Sono la Luce e l’Amore Stesso, invio i Miei Raggi ed illumino la via che voi uomini dovete percorrere, e se quindi sapete che cosa dovete fare per diventare beati, se conoscete la Mia Volontà, perché su questa Io Stesso vi ve ne do il Chiarimento, allora in voi è stata accesa la Luce, e cioè da Me Stesso, dato che nessun altro Essere può irradiare la Luce se non Io Stesso e perciò può testimoniare di Me anche colui che sta nella Luce, che dispone di un sapere, che non gli è stato portato dall’esterno, ma glielo ha donato il Mio Amore Stesso attraverso la viva Parola.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich