Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/5348

5348 Il problema Cristo – Il Dio visibile

31 marzo 1952: Libro 59

Vi dichiarate per Me e quindi Io vi dichiaro anche davanti al Padre Mio. Ciò che deve significare, lo sperimenterete una volta su voi stessi, quando entrerete nel Regno della Pace, dove vi risplende incontro l’Amore che procede da Me, dove il Padre vi circonda con il Suo Amore, perché Lo avete trovato tramite Gesù Cristo, perché avete tratto la Forza dal Tesoro di Grazie conquistato sulla Croce e con questa Forza avete svolto il cambiamento del vostro essere e quindi siete diventati amore. Senza riconoscere la Mia Opera di Redenzione, non trovereste però mai la via all’eterno Amore, perché voi stessi siete troppo deboli con la propria forza ed avete irrevocabilmente bisogno del Mio Aiuto, Grazia e della Mia Forza, che vi posso però rivolgere solamente, quando Mi riconoscete come il Redentore del mondo, come Figlio di Dio, il Quale ha mandato l’eterno Amore a voi uomini, per salvarvi.

E’ un Essere il Quale E’ proceduto da Me, disceso sulla Terra ed ha accolto in Sé Me, il Padre, in tutta la pienezza. Si E’ lasciato totalmente irradiare dalla Mia Forza d’Amore ed ora poteva anche mostrare ai figli terreni la via verso di Me, che però conduce solo attraverso questo Essere, attraverso Gesù Cristo. Non potete escludere Gesù Cristo, raggirarLo e credere di giungere a Me per un’altra via. Dovete unirvi con Lui, dovete seguirLo, dovete dichiararLo davanti al mondo. Allora raggiungete anche sicuri la vostra meta. Gesù Cristo vi guida a Me, vi porta al Padre il Quale ha assunto Forma tramite Lui, il Quale Si presenta ora a voi visibile in Gesù Cristo, il Redentore del mondo.

Difficilmente lo comprenderete, ma solo finché non sapete ancora che il Mio Essere Ur E’ Amore, che Io Sono uno Spirito il Quale riempie tutto l’Infinito ed il Quale quindi Si E’ manifestato in Gesù Cristo, per Essere per voi uomini un Dio visibile, al Quale vi potete affidare come figli, il Quale E’ il vostro Padre dall’Eternità e vuole anche Essere amato da voi come Padre. Io e Lui E’ Uno, perché è stato il Mio infinito Amore che Mi ha attirato ai Miei figli terreni, che li ha salvati dalla più profonda notte, dai legacci di Lucifero, tramite la morte sulla Croce. Era necessario che Mi sia servito di una Forma umana, perché come Spirito non potevo né soffrire né vi avrei potuto offrire un’Opera visibile della Redenzione sulla Croce, finché voi stessi non potevate contemplare spiritualmente e per voi era impressionante solamente ciò che veniva compiuto da parte umana. Ma anche questa Forma umana era la Mia Opera, l’Anima che vi Si celava Era la Mia Opera, Era solo esternata come autonoma, per portare Sè Stessa al perfezionamento il più alto possibile, che l’Uomo Gesù ha anche raggiunto tramite il Suo Amore per i prossimi e la Sua morte sulla Croce. L’Amore però Ero Io Stesso, il Quale ora Si celava in Lui come l’eterna Divinità, finché Gesù non Era ascesa trasfigurato al Cielo.

Voi uomini non potete separare Gesù Cristo da Me, perché Io Ero in Lui e quindi Egli in Me. Gesù Cristo Era l’Amore Stesso, quindi Egli Era anche Dio, il Quale E’ in Sé l’Amore. E tutti gli esseri che si formano nell’amore, sono pure fusi con Me e Mi potranno contemplare in Gesù Cristo, il Quale Mi ha accolto sulla Terra in tutta la pienezza, il Quale ha svolto la fusione con Me già sulla Terra e non può più Essere eternamente al di fuori di Me.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich