Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/5002

5002 Degli esseri di Luce incorporati come uomo – I discepoli della fine del tempo

19 novembre 1950: Libro 56

La volontà di servire Me, inserisce l’uomo nella schiera dei Miei discepoli, che Io incarico di annunciare il Vangelo. Ognuno che vuole essere attivo come operaio nella “Vigna del Signore”, Mi è benvenuto, perché servono molti mietitori nel tempo della fine. Io valuto soltanto la volontà ed assegno ad ognuno quel lavoro che è in grado di eseguire. Quindi Io non rifiuto nessuno, perché ho bisogno di tutti. Il lavoro consiste dapprima nella diffusione della Mia Dottrina d’Amore, e questa è una missione che è oltremodo importante, perché gli uomini vivono nella fine del tempo totalmente senza amore. Ognuno che deve diffondere la Dottrina dell’Amore, deve comprensibilmente vivere lui stesso nell’amore, altrimenti le sue parole rimarrebbero senza effetto sui prossimi. Quindi come operai nella Mia Vigna Io posso usare soltanto quegli uomini, che adempiono loro stessi il Comandamento dell’amore per Dio ed il prossimo, dato che soltanto tali uomini sono in grado di accogliere le Mie Istruzioni, ma anche soltanto tali uomini che Mi offrono liberamente i loro servizi. Un agire nell’amore disinteressato per il prossimo è la prima condizione, per essere un operaio nella Mia Vigna, e ad un tale uomo che si trova egli stesso nell’amore, Io dono anche il Mio particolare Amore. Io lo considero come Mio figlio, perché lui Mi ha riconosciuto come Padre e Mi vuole servire nell’obbedienza. E perciò ogni uomo può considerarsi come Mio figlio, che si mette a Mia disposizione per la collaborazione spirituale, mentre gli altri sono bensì le Mie creature, che Io amo e non voglio mai perdere, che si devono però soltanto mostrare come figli adempiendo la Mia Volontà. Quindi Io invio i Miei figli dai loro fratelli, che non hanno ancora riconosciuto il loro Padre, e lascio istruire questi da quelli, in una missione, che è di una tale importanza, che Io collaboro sempre con i Miei figli, per salvare delle anime dall’eterna rovina. I figli che Mi hanno già trovato, devono mostrare anche agli altri la via, affinché anche loro possano sperimentare la Mia Presenza, che fa anche di loro i figli Miei. Nella fine del tempo devono discendere sulla Terra anche degli esseri di Luce, per aiutare gli uomini, perché dalla parte opposta viene agito su di loro in maniera ultraforte, e gli uomini sono troppo deboli per resistere. Questi esseri di Luce incorporati come uomo, hanno un’anima forte, che tendono verso Me, benché come uomo anche loro non hanno la reminiscenza da dove provengano. Tenderanno sempre verso l’Alto e non si lasceranno mai influenzare da forze inferiori, ciononostante come uomo sulla Terra conducano una lotta con costoro, dalla quale però escono come vincitori. Una vigorosa forza d’anima nell’uomo fa sovente sospettare un’anima proveniente dall’Alto, altrimenti la loro missione perderebbe di significato, che è e deve sempre rimanere una decisione della libera volontà. Può bensì presagire, in seguito ad un sapere abbondante, ma per lei stessa le rimane nascosto fino al momento della totale spiritualizzazione poco prima del suo decesso, dove riconosce nella vista spirituale la sua origine e piena di nostalgia desidera ritornare là, dove si unisce di nuovo con Me nella beatitudine. Un tale essere di Luce incorporato come uomo può procurare sulla Terra una grande benedizione attraverso la sua forza spirituale e del suo amore per il prossimo. Ma finché vive sulla Terra, è soltanto uomo – un uomo – che precisamente come ogni altro uomo deve percorrere un cammino di sviluppo, per poter sviluppare la forza spirituale, perché deve essere un esempio per i prossimi, che possono raggiungere la stessa cosa se sono di buona volontà. Persino l’aumentata forza di volontà di questi esseri di Luce può essere prodotta da ogni uomo sulla Terra, approfittando delle Grazie dell’Opera di Redenzione, per cui appunto questa Dottrina deve essere rappresentata con fervore da coloro che devono annunciare il Vangelo. Agli uomini deve essere annunciato Gesù Cristo come divino Redentore e la Sua Dottrina d’Amore, e per questo Io ho bisogno dei Miei servi sulla Terra, affinché tutti gli uomini trovino la forza per tendere verso l’Alto, e per liberarsi dal loro torturatore che li vuole precipitare nella rovina, se loro non vengono aiutati. Perciò Io benedico ognuno, che vuole aiutare queste anime, che Mi serve come servo nella Mia Vigna, che come collaboratore spirituale diffonde la Luce nell’oscurità della notte, nella quale gli uomini camminano nella fine del tempo, per arrivare alla vera meta. E diffondere la Luce significa: istruire i prossimi nella Verità, che Io trasmetto persino a coloro che vogliono servire Me.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich