Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/4917

4917 La Redenzione tramite Cristo è un atto della libera volontà

18 giugno 1950: Libro 56

Io volevo liberare il mondo dai suoi peccati, Io volevo portare la libertà agli uomini, li volevo liberare dal loro stato legato che era la conseguenza dei loro peccati. Ma il mondo non ha accettato il Mio Sacrificio che ho portato per loro a Dio come l’Uomo Gesù. Il mondo è rimasto nel peccato e continuava sempre a sprofondare nell’abisso. Dapprima dev’essere data questa Spiegazione, altrimenti il concetto di una Redenzione tramite Gesù Cristo sarebbe incomprensibile per gli uomini che riflettono seriamente su questa e tengono in considerazione il basso stato spirituale degli uomini in genere. L’Opera di Redenzione di Cristo non limita la libera volontà dell’uomo, cioè l’umanità non è redenta di colpo dal suo stato legato, ma solo gli uomini stessi che lo vogliono, si possono portare nella Benedizione dell’Opera di Redenzione, possono essere usufruttuari del Tesoro di Grazie che Gesù ha conquistato per l’umanità attraverso la Sua morte sulla Croce. Tutti gli uomini si potevano mettere nella Benedizione dell’Opera di Redenzione, se lo volevano ed ogni colpa di peccato poteva essere estinta. Ma gli uomini stessi non lo volevano eccetto pochi, che si sono rifugiati in Gesù Cristo ed avevano parte delle Grazie che il Suo Amore aveva conquistato per loro tramite la Sua morte sulla Croce che è eternamente insondabile come il Suo Amore, che in eterno non cessa. Ma la libera volontà non viene mai disattesa, altrimenti tutto lo spirituale sarebbe subito redento, ma non potrebbe mai diventare perfetto. E perciò anche il riconoscere Cristo come Figlio di Dio e Redentore del mondo è un atto della libera volontà e della fede, che può essere nuovamente conquistata attraverso l’utilizzo della volontà. L’Opera di Redenzione può entrare in vigore solamente con la cosciente invocazione per l’Assistenza di Cristo, che però premette la fede in Lui, quindi significa anche un rivolgersi volontario a Lui. Se ha avuto luogo questo atto, allora è anche assicurato l’afflusso di Forza e Grazia che porta all’uomo la Redenzione dalla miseria spirituale, che lo rende libero dalle catene di Satana, dallo stato legato, che è la sorte di tutto lo spirituale come conseguenza della ribellione di una volta contro Dio, come conseguenza del peccato. Solo la volontà rende l’uomo libero, se si rivolge a Gesù Cristo che Egli lo aiuti. Ma dove manca la fede in Lui e la Sua Missione divina, là non può essere nessuna Redenzione, là l’umanità rimane nel peccato e legata nel potere di Satana, finché poi una volta non si lascia afferrare dall’ultragrande Amore di Cristo, finché anche lui non si accascia presso la Sua Croce e Gli chiede la Sua Grazia.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich