Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/4901

4901 Superare la materia

21 maggio 1950: Libro 55

I beni di questo mondo perdono di valore appena il Regno spirituale ha aperta la sua cornucopia e la riversa sugli uomini. Perciò potrete sempre riconoscere che è in contatto con il Regno spirituale, sia coscientemente oppure incoscientemente attraverso un modo di vivere compiacente a Dio, perché il mondo non gli significa più molto. Ma questi sono soltanto pochi, la maggioranza degli uomini sono trattenuti dalla materia e loro stessi non hanno nessuna volontà di staccarsene, che darebbe loro anche la Forza. La materia esercita una forza d’attrazione sempre più forte sugli abitanti della Terra, più si va verso la fine. La materia tira l’uomo giù, perciò si trova nel più grande pericolo e se deve essere aiutato, allora è possibile solamente che gli venga tolta la materia attraverso la Volontà divina. Deve essere liberato per costrizione dalla materia, per ora poter prestare rinuncia nella libera volontà oppure di desiderare la materia di nuovo con tutti i sensi e tenda a riconquistarla. Allora ha rifiutato l’Aiuto, il suo tendere va evidentemente verso il basso, la materia sarà la sua rovina. Allora gli verrà dato che desidera, ma in un altro mondo. Non conquista dei beni terreni, ma egli stesso diventa ciò che desidera, durissima materia che richiede di nuovo tempi infiniti per essere vinta. Ma finché dimora sulla Terra ha la possibilità di liberarsene, appena i suoi pensieri intraprendono la direzione della volontà verso il Regno spirituale, perché se viene una volta toccato dalla sua irradiazione, comincia a cedere l’amore per la materia, l’anima percepisce il beneficio dei raggi spirituali e si dà a questi sempre di più. Un tocco dal Regno spirituale ha già luogo quando l’uomo sta attento, quando gli viene trasmesso la Parola divina. Un semplice ascolto con l’orecchio fisico non ha ancora nessun effetto, si deve aprire il cuore dell’uomo e l’intelletto deve elaborare ciò che ha sentito; allora cominciano ad agire i raggi spirituali della Luce e si manifesterà il peso opposto della materia. Il tempo fino alla fine è solo ancora breve, ma è comunque sufficiente per il cambiamento della volontà di un uomo, perché con la buona volontà l’influenza dal Regno spirituale può produrre in breve tempo un cambiamento del pensare, che si nota nel desiderio diminuito per il mondo e le sue gioie, per possesso terreno ed onore e fama. Un uomo che tende allo spirituale si ritira dal mondo, comincia a tenere l’introspezione in sé, vive bensì ancora nel mondo materiale, ma ne è toccato poco, e perciò il mondo spirituale può agire su di lui con successo, perché distribuisce nella stessa misura ciò che viene dato via come bene terreno, solo che fornisce dei beni di un valore imperituro, che aiuta l’anima alla vita eterna. Il mondo dev’essere sacrificato per poter ricevere del bene spirituale; ma dove gli occhi sono ancora rivolti alla materia terrena, al mondo con le sue gioie, difficilmente può essere apportato del bene spirituale. Se voi uomini sapeste quanto poco dura ancora la vostra esistenza terrena e che voi, che desiderate il mondo, perdete poi tutto ciò a cui tendete, vi raccoglierereste volentieri e gioisamente una ricchezza che ha sussistenza per l’Eternità. Ma non vi può essere concesso tutto il sapere, cioè vi viene bensì detto che è così, ma non siete costretti alla fede, perché vi dovete decidere liberamente a rinunciare alla materia, per scambiarla con il bene spirituale. Dovete stare in mezzo al mondo ed imparare a disdegnarlo, dovete staccarvene il vostro cuore, benché siete benedetti terrenamente con molti beni, dovete sacrificare da ciò che vi è caro, per il prossimo che è nella miseria. Allora riottenete tutto ciò che date via in forma i, peritura; dal Regno spirituale vi arriva un tesoro che vi arricchisce incredibilmente e non dovete mai temere di perderlo, perché questo tesoro ve lo portate con voi nel Regno spirituale, quando sarà venuta la fine oppure venite richiamati anzitempo nell’Eternità. Staccatevi dalla materia, rinunciate a lei liberamente e cambiate i vostri desideri, finché c’è ancora tempo, affinché non abbiate da temere la fine, che porta decadenza di tutto ciò che vi circonda ancora come materia. Raccoglietevi dei beni spirituali che non passano, anche se tutta la Terra passa, per venir di nuovo riformata.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich