Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/4426

4426 Il regno terreno ed i suoi dominatori - L’adempimento di doveri terreni - Il lavoro spirituale

3 settembre 1948: Libro 52

Se vi dedicate al mondo, allora anche a colui che governa il mondo in quanto fa degli uomini schiavi dei loro istinti che sono rivolti solo a gioie mondane e beni materiali. Allora vi potete liberare solo con difficoltà dal suo dominio. Ma se stabilite il collegamento con il Regno spirituale, allora vi sottomettete a Me, al Padre dall’Eternità Che vi vuole regalare davvero altri Beni che la caducità del mondo. Vi trovate bensì in mezzo alla vita e dovete affrontare le sue pretese, dovete anche adempiere i vostri doveri con tutte le forze, non dovete per nulla adagiarvi nel non fare niente e credere che con ciò Mi servite, che vi ritirate nella solitudine e trascurate l’attività terrena; dovete essere mobili e creare ed operare per il bene dei vostri prossimi; il vostro lavoro terreno deve consistere nell’attività edificante che è per l’utilità dei prossimi e quindi siete attivi nell’amore servente il prossimo, benché il lavoro sia un obbligo caricatovi. Ma non dovete iniziare nulla senza di Me, chiedendo sempre la Mia Benedizione ed allora benedirò anche il vostro lavoro, vi aiuterò affinché l’affrontiate, che possiate eseguire tutte le pretese ed adempiate comunque anche il vostro compito spirituale che è scopo e meta della vostra vita terrena. Ma non dovete mai mettere il mondano al di sopra dello spirituale. Ogni preoccupazione esagerata è a danno dell’anima, com’è anche inutile, perché Io assumo la preoccupazione per il vostro bene corporeo, se provvedete con fervore alla vostra anima e preponete questa preoccupazione a tutto. Non dovete troppo favorire il regno terreno ed i suoi dominatori, se non volete capitare nel pericolo di diventare superficiali verso il Regno spirituale, ma se aspirate a questo per primo, allora verrete provveduti anche in modo terreno, e veramente meglio che voi stessi potete provvedere a voi, perché Io provvedo in modo paterno per i Miei, appena vedono in Me il loro Padre dall’Eternità Che vogliono amare e servire.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich