Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/3434

3434 La Forza divina del Creatore e la Volontà di formare

11 febbraio 1945: Libro 44

La Terra nella sua costituzione dà testimonianza della Volontà di formare di Dio, il Quale irradia costantemente la Sua Forza e fa conquistare forma alle Sue Opere di Creazione. E’ riconoscibile la più profonda Sapienza per l’uomo che osserva più da vicino quelle Opere ed appena riflette sul loro senso e scopo, riconosce anche l’Amore di Dio. Che Dio Stesso Si manifesta nelle Sue Opere, risulta dal fatto che queste Opere sono indistruttibili nella loro sostanza spirituale, che quindi la forma cambia bensì davanti agli occhi degli uomini, ma non può essere mai del tutto distrutta nella sua sostanza, perché questa è Forza da Dio, che non cessa mai di esistere. Ma il processo di cambiamento si svolge secondo la Legge divina, finché la volontà umana non si immischia. Quello che è proceduto da Dio, assumerà perciò sempre di nuovo un’altra forma, appena è visibile all’occhio umano, ma nella sua sostanza rimane sempre la stessa, Lo spirituale, cioè la Forza da Dio, ciò che si trova in differente grado di maturità, è sempre consapevole di sé stesso, ma può essere libero o non-libero. Primordialmente questo spirituale è proceduto libero da Dio, perché era l’Irradiazione di Sé Stesso, anche sommamente perfetto. Che è diventato non-libero, era la conseguenza che si spingeva via da Dio, che esso stesso si è allontanato da Dio attraverso la sua volontà. Malgrado ciò è rimasta la Forza da Dio, non poteva staccarsi eternamente dalla Fonte Primordiale dell’eterna Forza, è diventato solo imperfetto grazie alla sua volontà. E perciò Dio ha fatto sorgere continuamente Opere di Creazione, ha legato la Forza nella forma, che la Sua Volontà come Legge ha dato allo spirituale da catena, che ora veniva da questa legata, ma non cessa di esistere.

La divina Forza del Creatore è imperitura, è l’Irradiazione di Dio e non può essere eternamente distrutto ciò che procede da Dio, che ha quindi la sua origine in Lui. Nelle Creazioni si manifesta visibilmente, ma il visibile cela di nuovo dello spirituale invisibile, che deve pure essere riconosciuto come Irradiazione di Dio. La Volontà, la Sapienza e l’Amore di Dio sono continuamente attivi, per ricondurre di nuovo a Sé questa Forza che procede da Lui e tende via da Lui, cosa che può bensì nella costrizione, ma non lo vuole fare, perché il Suo infinito Amore Gli impedisce di rendere non-libero ciò che originariamente è libero. Perché la non-libertà è lo stato dell’imperfezione. Dio nella Sua Perfezione vuole però soltanto del perfetto nella Sua Vicinanza. Quindi Egli cerca di ricondurre a Sé lo spirituale diventato imperfetto che cerca di allontanarsi da Dio nella propria volontà, mentre Egli lo lega, per indurlo di tendere di nuovo a Lui liberamente. E quindi Egli lo lega nella forma nelle molteplici Opere di Creazione, che la Sua Volontà di formare lascia sorgere sempre e continuamente; dato che la Forza non può mai e poi mai più andare perduta, esiste solo una possibilità, una sempre maggior distanza da Dio e da ciò la seguente inefficacia o riflusso alla Forza Primordiale, che significa la più alta efficacia, che ha per conseguenza illimitata Forza e Potenza per l’essenziale, che ora può creare e formare ugualmente a Dio, cioè nella stessa Volontà di Dio per la propria illimitata Beatitudine.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich