Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/3429

3429 La Benedizione del lavoro spirituale – L’apporto di Forza

6 febbraio 1945: Libro 44

Questa è la Benedizione del lavoro spirituale, che l’uomo rimane unito con Dio ed è un costante ricevente di Forza da Dio. L’uomo deve costantemente cercare Dio, si deve unire con Lui mentalmente attraverso la preghiera del cuore ed attraverso l’agire d’amore, allora è continuamente attivo spiritualmente per sé e per il prossimo ed allora gli affluisce anche continuamente la Forza da Dio. Il lavoro spirituale premette amore per Dio e per il prossimo, l’uomo riconosce i difetti suoi e dei prossimi, riconosce la Perfezione di Dio e cerca di pontificare la voragine dagli uomini a Dio, perché ama Dio ed anche i suoi prossimi che languono nella lontananza da Dio. E Dio benedice ogni lavoro che è fondato nell’amore, quindi Egli guida all’uomo sempre la Forza affinché possa anche eseguire il suo lavoro sull’anima. Non sarà mai senza Forza, l’uomo che si unisce intimamente con Dio nella preghiera, quando questa è dapprima rivolta al bene spirituale, quando l’orante vuole eseguire il lavoro per il Regno di Dio e per questo ha bisogno di Forza. Ma questo apporto di Forza lo fortificherà anche per il lavoro terreno, lo renderà capace di eseguire ogni pretesa, perché il lavoro spirituale, il lavoro per il Regno di Dio, rimane sempre la vera attività e per questa l’uomo non rimane mai senza Forza. Se l’uomo vuole essere attivo spiritualmente, cioè contribuire alla Redenzione di anime erranti, allora il destino della sua vita sarà sempre adeguato a questo lavoro, cioè tutto ciò che lo tocca terrenamente, lo deve spronare maggiormente al tendere spirituale e fare maturare lui stesso nella sua anima, affinché possa agire con maggior successo sull’anima del prossimo. Sovente dovrà trascorrere la sua via terrena lottando, ma ne avrà anche sempre la Forza, perché solo attraverso la lotta può riportare una vittoria. E quindi la via della sua vita terrena non sarà liscia e senza spine. Ma gli si stenderà sempre incontro una Mano la Quale lo conduce oltre le vie difficilmente percorribili. L’Amore di Dio non lo lascia inciampare, lo fortifica sempre e sempre di nuovo e lo rende capace per ogni lavoro che deve prestare sulla Terra. E lo attira sempre di nuovo a Sé. Ma chi rimane unito con l’Amore di Dio, non sarà eternamente senza Forza e tutto ciò che fa, lo fa Dio attraverso lui.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich