Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/3371

3371 La fine della Lotta – Separazione locale

17 dicembre 1944: Libro 44

Qualunque cosa vi sarà utile, lo avrete se vi fate istruire da Me Stesso e badate così alla Mia Voce che è dolcemente percepibile in voi. Avete una concezione assolutamente sbagliata dell’ulteriore decorso dell’avvenimento mondiale, se credete di uscire da vincitore dalla lotta come una delle potenze litiganti, perché la Mia Volontà lo ha deciso diversamente, perché deve venire promosso non il benessere corporeo, ma la Salvezza dell’anima e questa richiede una totale trasformazione della vostra vita che però può avvenire soltanto, quando tutti i piani terreni vengono a mancare e l’umanità si trova dinanzi ad un avvenimento straordinario che scuote il suo pensare. Un normale risultato della lotta dei poveri non avrebbe per conseguenza un cambiamento della vita normale, inoltre nessuna delle potenze litiganti è senza colpa e perciò a nessun potere spetta di diritto la vittoria. E per questo Io intralcio i piani degli uomini, non importa, quale risultato assumono. Io faccio mancare tutte le loro aspettative e fornisco una soluzione che nessuno si aspetta e che non è nemmeno desiderata da nessuno, perché Io finisco la lotta in un modo che non può più essere perpetuata, anche se gli uomini lo volessero.

Perché Io separo i combattenti nello spazio, Io faccio sorgere degli ostacoli naturali che non possono venire superati così facilmente. Io tolgo perciò agli uomini ogni possibilità di continuare a combattersi reciprocamente. E così la lotta dei popoli viene interrotta, non ci sarà nessuna decisione, non vi sarà nessuna vittoria di un potere, ma l’umanità comprenderà che il suo potere è alla fine e che deve venire riconosciuta la Potenza divina che è troppo riconoscibile in questo risultato.

Io farò venire la fine e con ciò punirò anche sensibilmente i colpevoli, perché si vedono ingannati nella loro certezza di vittoria, si vedono indeboliti e senza successo di fronte ad una grande miseria e grande povertà. E questa fine l’ho già annunciata molto tempo prima, affinché abbiate con ciò dimostrata la Verità della Mia Parola di cui ancora dubitate. Io pongo una fine, quando è raggiunto il culmine della crudeltà da parte degli uomini, affinché il mondo ne riconosca che vi è un Dio nel Cielo il Quale punisce il peccato, che non gli uomini determinano il risultato, ma Io Stesso, e questo diversamente da come gli uomini se l’aspettano. E l’ora non è più lontana.

E per questo Io Mi annuncio a coloro che credono nel Mio Intervento, per fare sapere la Mia Intenzione a coloro che Io incarico di indicarla agli uomini e che Io invio come profeti tra l’umanità. Perché questa deve essere avvisata prima, perché Io non lascio mai venire un tale avvenimento sugli uomini senza darne loro conoscenza, affinché pensino seriamente alla salvezza della loro anima e si preparino, perché nessuno sà chi ne viene colpito. Il Mio Intervento richiederà innumerevoli vittime, ovunque si svolgerà.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich