Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/3290

3290 Le tentazioni del mondo

12 ottobre 1944: Libro 43

Dovrete essere vigili affinché non cadiate vittime delle tentazioni del mondo, voi che non siete ancora abbastanza forti nella fede. Perché voi siete particolarmente esposti agli attacchi del mondo che cerca di conquistare voi per sé e di muovervi per decadere da Dio, e perciò dovete armarvi con lo scudo della fede e per questo dovete dapprima temprarvi, affinché resistiate. Chi è ancora debole, deve lottare per la forza della fede, non deve smettere di chiedere la Forza e la Grazia e la sua volontà deve sempre essere rivolta a Dio; deve esercitarsi nell’amore, perché con ciò gli affluisce la Forza e poi resisterà a tutte le tentazioni di questo mondo. Quindi è sempre l’amore la prima cosa, essere costantemente attivo nell’amore vi fa crescere nella conoscenza, giungete alla fede convinta e questa vi darà un vigore che è irremovibile, l’amore è un’arma che vince tutto e costringe a terra il nemico più forte, perché nell’uomo attivo nell’amore, agisce Dio Stesso. E deve sempre di nuovo essere fatto notare che il tempo in arrivo vi offrirà occasione in ultra abbondanza di esercitare l’amore per il prossimo e poi non dovete fallire, se volete resistere agli spaventi del tempo, se volete passare indenni nel corpo e nell’anima attraverso quest’ultima lotta. Null’altro può sostituirvi la Forza dell’amore e null’altro apportarvi questa Forza che l’amore attivo per il prossimo, come provvedimento di forza per l’anima ed il corpo del prossimo. Se esercitate questo, allora il tempo del disagio non deve spaventarvi, perché allora portate in voi la Forza di diventare padroni su tutte le resistenze. Ma appena vi manca l’amore, diventerete anche deboli nella fede, perché la fede senza amore è morta ed una fede morta è senza convinzione e senza Forza. Allora riuscirà facilmente al mondo di rendervi inclini alle sue tentazioni; la vita terrena vi sembrerà incomparabilmente più affascinante, perché non avete nulla di più beatificante da mettere di fronte, le delizie di un profondo collegamento con Dio mediante l’amore. Allora cadrete e sarete perduti per l’Eternità, perché vi attende l’ultima decisione e la potrete emettere nel modo giusto solamente se credete profondamente ed irremovibilmente. E per questo Dio vi avverte insistentemente dalle tentazioni del mondo ed Egli vi ammonisce sempre e ripetutamente all’amore. Egli vi mostra continuamente la via che dovete percorrere, per uscire vittoriosi dall’ultimo tempo di lotta; ma c’è solamente una via, la via dell’amore. E se percorrete questa via, non avete nulla da temere, qualunque cosa avvenga. Ma senza l’amore la via è difficile oppure, se l’abbandonate, pericolosa per la vostra anima. Ed avete sempre a disposizione la preghiera. Quando minacciate di diventare deboli, allora invocate Dio per la Sua Assistenza, presentate a Lui la vostra miseria e chiedete a Lui la Grazia e la Forza ed Egli non lascerà certamente inesaudita la vostra preghiera, se temete per il bene della vostra anima e vi rifugiate in Lui. Quando Vi arriverà la Forza per essere attivi nell’amore, allora sfruttatela nel modo giusto. Ricordate sempre che non potete diventare beati senza amore, ma nell’amore trovate pienissima sostituzione per tutto ciò che vi offre il mondo. Perché sono soltanto dei beni apparenti che desiderate, per via di questi rinunciate a dei beni dell’Eternità, che vi rendono profondamente felici e fanno di voi degli esseri liberi, beati. Perciò combattete la breve lotta con Dio, cioè rimanete nell’amore per il prossimo in costante unione con Dio ed uscirete da vincitori da questa lotta e vi rallegrerete in eterno della vostra vittoria.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich