Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/3190b

3190b La Verità delle Comunicazioni ispirate – Medianità

15 luglio 1944: Libro 42

Alla scienza è nascosto ciò che lo Spirito di Dio rivela e perciò i Doni dello Spirito non possono essere accolti scolasticamente, a meno che l’uomo non chieda l’Agire dello Spirito e questo gli si annuncia attraverso coloro che devono essere attivi insegnando sulla Terra su Incarico di Dio, che sono chiamati da Lui per diffondere il patrimonio spirituale che hanno ricevuto direttamente. Ma da ciò risulta che tutta la Verità ha la sua Origine in Dio, che non può essere offerta agli uomini su nessun’altra via, che quindi ognuno che vuole stare nella Verità, dev’essere istruito direttamente o indirettamente dallo Spirito di Dio. Da ciò risulta inoltre che ogni fonte deve dapprima essere esaminata sulla sua origine, prima che venga riconosciuta e l’uomo ne possa attingere. L’Agire di Dio dev’essere stabilito perfettamente per poter ora rappresentare un patrimonio spirituale come pura Verità. Se non è dimostrata questa origine, allora il sapere potrà essere riconosciuto solamente quando coincide perfettamente con la Parola di Dio che Egli Stesso guida direttamente sulla Terra attraverso la Parola interiore. Perché la Verità non può provenire primordialmente dall’esterno, dev’essere posta da Dio Stesso nel cuore di colui che la desidera intimamente e chiede umilmente a Dio la conoscenza. Deve sorgere da lui stesso, cioè si deve annunciare la scintilla spirituale nell’uomo che non può errare, perché è la Parte dello Spirito di Dio, il Quale E’ la Verità Stessa. E quindi è dato un preciso segno di riconoscimenti che deve sempre essere messo alla base per esaminare il patrimonio spirituale, perché Dio ha guidato sempre ed ovunque la Sua Parola sulla Terra, che viene guidata a coloro che desiderano seriamente la Verità; i ricercatori vengono sempre guidati sulla via, affinché possano prendere conoscenza della Parola di Dio guidata direttamente sulla Terra, che ora devono anche esaminare come tutto ciò che viene loro offerto come patrimonio spirituale. E colui che tende veramente alla Verità, la riconoscerà anche come la Parola di Dio, perché la Parola stessa parla per sé, perché tocca il suo cuore e fa rivivere la sua fede in una forza e lo spinge anche ad accettarla come l’Agire di Dio. Ma solo di rado i ricercatori percorrono la diretta via verso Dio, solo di rado la loro fede è così forte da invocarLo per l’illuminazione dello spirito, per la facoltà di riconoscere la Verità. E perciò vengono intraprese così tante altre vie che hanno bensì anche la stessa meta, cioè coloro che le percorrono hanno tutti la volontà di riconoscere ciò che è giusto, ma che mancano di invocare Dio Stesso come il Donatore della Verità, per la Sua Assistenza e la Sua Guida, e se lo fanno, non attendono la Sua Risposta, in quale forma gliela vuole trasmettere, ma loro stessi cercano di penetrare nel Regno, mentre lasciano inosservata la Legge che Dio ha dato, mentre non ascoltano coscientemente, ma credono di poter ricevere inconsciamente, che ha per conseguenza che si possono annunciare degli esseri spirituali maturi ed immaturi, ai quali una tale manifestazione non viene loro vietata da Dio. E dipende dalla volontà dell’uomo quali esseri utilizzano la volontà che si dà a loro per comunicazioni del genere spirituale. Sovente non è un voler guidare nell’errore da parte degli esseri spirituali, ma la propria non-conoscenza, però per gli esseri è una occasione benvenuta di impossessarsi di una debole volontà per poter trasmettere sugli uomini il loro sapere imperfetto, dato che questi esseri non sono ancora ammessi nell’aldilà all’attività d’insegnamento. Appena un essere maturo che sta nel sapere si manifesta in questo modo, indicherà agli uomini soltanto l’Agire dello Spirito, trasmetterà loro la Verità che deve avere lo scopo di educare gli uomini alla diretta ricezione della Parola divina, delle Sue Istruzioni attraverso il suo spirito. Ma non viene impedito che si avvicinino anche altri esseri agli uomini, quando questi non seguono le indicazioni per giungere alla pura Verità. Perché allora gli uomini vogliono solo ascoltare, senza essere attivi loro stessi; non adempiono le condizione sotto le quali viene loro offerta la Verità e di conseguenza devono anche aspettarsi di cadere vittime di esseri errabondii, benché Dio rispetti il desiderio per la Verità di ogni singolo, affinché non subisca danno nella sua anima quell’uomo che sta nel profondissimo desiderio per Dio e perciò viene anche provveduto secondo questo desiderio. Ma dove sono uniti molti, non si trova lo stesso tendere e desiderio per la Verità e rispettivamente sono anche gli esseri che si manifestano, che tengono conto di ogni uomo e vogliono imporre loro il proprio pensare, che stanno nello stesso grado di maturità e danno la stessa direzione ai loro pensieri, perché la volontà dei singoli uomini determina anche gli esseri spirituali che si avvicinano a loro. E le comunicazioni che giungono sulla Terra da questi esseri attraverso un uomo che dà loro la sua volontà, possono essere mescolate all’errore, perché l’essere donante stesso non sta ancora pienamente nella Verità, ma vuole essere attivo, cosa che gli viene ora reso possibile attraverso l’uomo che rinuncia alla sua volontà e dal grado di maturità degli ascoltatori che attraverso il loro grado del desiderio per la Verità, determina anche il genere delle comunicazioni. Se questi non si possono liberare del tutto da opinioni errate, si spingeranno vicino a loro sempre di nuovo degli esseri che hanno lo stesso sapere imperfetto o falso, perché questi cercano degli oggetti, ai quali possono trasmettere il loro patrimonio mentale e sarà sempre determinante la volontà dell’uomo, fin dove cammina nella Verità. Perciò è d’obbligo di percorrere l’unica via sicura per giungere alla Verità, l’intima preghiera a Dio per l’apporto della stessa, un cammino di vita nell’amore ed un lasciarsi totalmente solo all’Amore divino che non lascerà davvero inudita la sua preghiera. Ma ora l’uomo deve ascoltare coscientemente in sé, deve anche badare a tutto ciò che si avvicina a lui dall’esteriore, ma lasciar sempre parlare la voce del suo cuore che lo avverte di non accettare qualcosa di falso e lo spinge all’accettazione di ciò che Dio guida a lui attraverso dei prossimi, se lui stesso non è in grado di sentire la diretta Risposta di Dio. Ma il costante esercizio lo porta alla meta, verrà istruito dall’interiore, attraverso il suo spirito e questo in tutta la Verità. Persino delle comunicazioni errate dal Regno dell’aldilà ricevute nello stato incosciente, possono perciò essere di valore in quanto stimolano l’uomo all’attività mentale, di aumentare il suo desiderio per la Verità e di fargli quindi cercare coscientemente il collegamento con gli esseri di Luce che ora lo assistono fedelmente, se la sua volontà è buona. Ma deve sempre valere la preghiera: “Esaminate tutto e conservate il meglio.... ” Se volete avere la garanzia per la pura Verità, allora datevi totalmente a Dio e chiedetela a Lui ed Egli manderà il Suo Spirito a coloro che Glielo chiedono. E quindi verrà anche sempre offerta la possibilità di far vostra la Verità, ma esaminate con critica le fonti e questo in modo più critico, se ciò che vi viene offerto da più parti, devia l’uno dall’altro. Perché la Verità di Dio deve sempre e continuamente coincidere, ovunque venga offerta agli uomini. Ed ogni insegnamento diverso è un motivo a muovervi alla riflessione e di occuparsene mentalmente. E se chiedete l’Assistenza a Dio, Egli guiderà bene i vostri pensieri, riconoscerete ciò che potete accettare come Verità e rigettare come errore.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich