Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/2904

2904 La maschera dell’avversario - “Li riconoscerete dai loro frutti.... ”

30 settembre 1943: Libro 37

Soltanto degli afflussi divini possono stimolare gli uomini all’agire nel bene, ma delle forze dal basso insegneranno mai l’amore agli uomini e non li spingeranno mai a condurre una vita compiacente a Dio. Voi sapete: “Nei loro frutti li riconoscerete”, potete quindi constatare a quali forze gli uomini si dedicano. E questo basti a voi che siete sempre ancora nel dubbio. Quale Spirito dovrebbe insegnarvi l’amore, se non Dio Stesso? L’Amore è divino e perciò non verrà mai rappresentato da tali esseri che si sono distolti da Dio. E dove una volta viene insegnato ed esercitato l’amore, quivi è anche spezzato il potere dell’avversario, quindi deruberebbe sé stesso di un’arma, se per via di una maschera volesse stimolare prima ad un agire nell’amore, egli darebbe con ciò agli uomini il miglior mezzo in mano con il quale riconoscerebbero lui stesso ed il suo agire come distolto da Dio. Egli cerca di abbagliare gli uomini e di indebolire la loro capacità di giudizio, e perciò egli stesso si avvolge nel manto dell’amore, rappresenta sé stesso come buono e nobile, da rappresentante del bene, ma con ciò egli cerca soltanto dei vantaggi simili a lui, che però sono sempre riconoscibili come terreni e che vengono sempre raggiunti a spese di altri. Non sono delle opere d’amore a cui egli spinge gli uomini, ma si avvolge nel mantello dell’amore. Non sono delle mete spirituali che egli persegue, ma sempre terreno-materiali, sempre con la pretesa che devono servire a qualcosa di più elevato. In ciò potete quindi riconoscere l’agire dal basso. Ma quando per la trasformazione all’essere interiore viene insegnato l’amore, potete anche riconoscere l’origine divina e sapere che soltanto i messaggeri del Cielo vi trasmettono una tale Dottrina. Perché mediante l’amore l’uomo si libera, con l’amore egli diventa simile a Dio, Che Egli Stesso E’ l’Amore, e da ciò si libera dal potere dell’avversario di Dio. Questo però cerca di incatenare gli uomini nuovamente a sé, li spinge perciò sovente ad azioni prive d’amore, li spinge all’aperta lotta contro Dio e contro ogni bene, egli cerca di distrarre il pensare degli uomini dal bene e di tendere soltanto a cose materiali; e la sua influenza è rivolta particolarmente alla distruzione di ciò che testimonia per e di Dio. E perciò egli cerca dapprima di fortificare gli uomini nell’amor proprio, cioè egli non predicherà mai ad alta voce il vero amore per il prossimo, perché soltanto così egli conquista le anime per sé. L’Amore divino però si rivela educando gli uomini all’amore disinteressato, indicando loro la via che conduce alla riconquista dello stato ur (primordiale) che era la forma più pura dell’Amore. E perciò tutto quello che insegna l’Amore, deve essere di Origine divina, deve inevitabilmente testimoniare di Dio, perché Dio Stesso E’ L’Amore, ed Egli cerca di riportare a Sé tutto ciò che si è allontanato da Lui, cosa che però è possibile soltanto se l’uomo stesso diventa di nuovo amore, per cui tutti gli sforzi degli esseri di Luce servono soltanto ad una meta, di istruire gli uomini nella Dottrina dell’amore e di aiutare loro di raggiungere Dio.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich