Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/2784

2784 La mancanza del sapere spirituale

22 giugno 1943: Libro 37

La mancanza del sapere spirituale si manifesterà particolarmente nella lotta di fede in arrivo, perché ora gli uomini rappresentano o accettano ciò che possono affermare convinti e la non-conoscenza in campo spirituale è il motivo per cui rigettano ogni fede e la combattono. Solo l’uomo sapiente conosce il collegamento di tutte le cose, egli sà del senso e dello scopo della Creazione e del compito terreno dell’uomo. E dato che ora è profondamente credente e può rappresentare tutto convinto, riconosce anche la Guida di Dio e la Sua Volontà e quindi la sua via terrena è molto più facile malgrado le aggressioni del mondo e sosterrà vittorioso le prove della fede. Perché il sapere è la sua arma, la sua Forza ed il suo vigore. L’uomo sapiente non può essere oppresso da nulla, quando si sa unito con Dio. L’uomo sapiente non ha nemmeno nessun dubbio sulla fine della lotta di fede, mentre invece l’uomo senza conoscenza spirituale è sempre sottoposto a dubbi e ripensamenti, perché la convinzione dei credenti lo rende titubante e lui stesso magari scoraggiato, ma non ha nessuna garanzia per la giustezza delle sue supposizioni. All’uomo credente ogni fase della lotta di fede è comprensibile, nulla lo sorprende, perché sà che tutto deve venire così come era stato annunciato agli uomini attraverso la Parola di Dio. Perché lui stesso è diventato sapiente attraverso la Parola di Dio e quindi sà anche del risultato di una lotta che è rivolta solo contro la Luce spirituale, perché la tenebra combatte contro tutto ciò che è dalla Luce. E così da un lato viene combattuto in cieca ira contro ogni rappresentante della Verità divina, non sarà riconoscibile né sapienza né amore nelle disposizioni alle quali gli uomini si devono subordinare. Non si aspirerà a nessuna edificazione, ma si svolgerà semplicemente un’opera di distruzione che è rivolta a qualsiasi sapere spirituale che riguarda in particolare le organizzazioni i cui insegnamenti invitano alla fede in Gesù Cristo come Redentore del mondo, perché a queste viene dichiarata la lotta più brutale, e l’uomo ignorante non ne avrà nessuna spiegazione, rinuncerà ancora all’insipida fede in Dio e darà ascolto alle esposizioni di coloro che sono ancora più ignoranti, ma i meno cercheranno consiglio presso i credenti, i quali soltanto possono dare loro il chiarimento. E soltanto il sapere può rendere loro comprensibile l’avvenimento mondiale, solo l’uomo sapiente può sottoporre ai prossimi la necessità e lo scopo della lotta di fede, solo l’uomo sapiente può confortare i prossimi ed indicare loro l’Uno, il Quale può aiutarli e lo farà se loro stessi si rivolgono fiduciosi a Lui e resistono contro i nemici. E questi uomini sapienti potranno parlare in modo convincente e Dio Stesso parlerà attraverso la loro bocca per conquistare per Sé ancora gli uomini deboli, indecisi, la cui volontà non è ancora del tutto rivolta a Dio e perciò non Lo possono nemmeno rinnegare. E perciò Dio guida prima questo sapere sulla Terra, Egli istruisce i Suoi combattenti, mentre li guida nella Verità e dà loro conoscenza sul tempo in arrivo, affinché diventino forti nella Verità della Sua Parola quando sarà venuto il tempo in cui Egli ha bisogno di loro per l’agire per Lui.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich