Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/2569

2569 L’insuperabile Sapienza di Dio

2 dicembre 1942: Libro 33

La Sapienza di Dio è sin dall’Eternità, il Suo Spirito vedeva tutto, sapeva tutto ed ha portato un Ordine in tutte le cose, in ogni avvenimento come corrispondeva al suo scopo. E questo Ordine divino è così incomparabilmente saggio che il minimo disturbo deve avere un effetto da portare danno, cioè che ogni volontà che si rivolge contro l’Ordine divino, significa anche un’opera di distruzione per una qualsiasi Creazione che è proceduta dalla Volontà divina nel Suo Ordine. La Sapienza di Dio non può mai essere raggiunta e perciò non si lascerà nemmeno mai vincere, invece ogni tentativo di un cambiamento dell’esistente Ordine divino avrà per conseguenza solo un distruttivo disordine, che è privo di ogni sapienza. Finché l’Ordine divino viene rispettato, quindi rimane intoccato, tutto è bene e bello e nell’armonia assoluta, perché l’Opera di Dio è insuperabile. Ma dove alla Sapienza divina si oppone un sapere difettoso e questo cerca di farsi valere, là l’Ordine divino è rovesciato ed è pari alla distruzione di ciò che Dio ha creato, sia un prodotto visibile o invisibile della Sua insuperabile Sapienza. Pure l’uomo come prodotto della Sua sapiente Potenza vive secondo la Volontà divina, se rispetta la Sapienza divina e non vi oppone mai la sua volontà, cioè l’impiega in un modo che trasgredisca contro l’Ordine divino, perché questo è peccato, è una ribellione contro la Volontà di Dio ed un non osservare la Sua Sapienza. E’ un’arroganza che non può avere altre conseguenze che soltanto distruttive, perché se l’uomo nella sua sapienza imperfetta vuole rovesciare l’Ordine divino, allora deve sorgere inevitabilmente un caos che è pari ad un’opera di distruzione, perché qualcosa può rimanere esistente solamente, quando la Forza del Creatore viene rispettata attraverso un inserimento incondizionato nell’Ordine esistente, del quale è alla base l’insuperabile Sapienza di Dio.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich