Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/2525

2525 La missione, eseguirla con la Forza divina

28 ottobre 1942: Libro 33

Ogni missione per Dio richiede per primo una disponibilità, perché è quasi sempre un tale compito che esige dall’uomo un superamento di sé stesso, che quindi può essere eseguita solamente quando l’uomo si rende conto dell’esigenza e ne ha comunque la volontà. Eseguire una missione per Dio significherà sempre una lotta con il mondo e perciò ci vuole coraggio e determinazione che l’uomo ha, quando ama Dio, quindi Lo vuole servire. Ma solo pochi uomini Lo vogliono coscientemente servire, perché solo pochi uomini rinunciano al mondo e con ciò la lotta con il mondo diventa per loro più facile. Finché l’uomo si lascia catturare dal mondo, non gli è possibile combatterlo, cioè solo chi disprezza il mondo, non percepisce così difficile la lotta, perché rinuncia volentieri a ciò che il mondo gli toglie in questa lotta. Ma la volontà dell’uomo di servire Dio e di assumere la missione, viene ricompensata abbondantemente da Dio in quanto gli viene trasmessa la Forza nella lotta contro il mondo. E perciò non deve temere di essere incapace, perché anche la volontà lo rende capace. L’Agire di Dio si manifesterà apertamente in un uomo che si dà a Lui, ma non potrà mai operare qualcosa di straordinario un uomo che non Gli dà la sua volontà. Un uomo che non vi si offre liberamente, non verrà mai costretto di combattere per Dio e contro il mondo. Ma coloro che hanno la volontà di adempiere la Volontà divina, che quindi si sottomettono a Dio e Gli si offrono come strumento, costoro verranno afferrati dalla Sua Forza e Grazia quando devono cominciare la loro missione, quando si devono adoperare per Dio davanti al mondo. Non soccomberanno più a nessun dubbio di ciò che devono fare o parlare, agiranno da sé e nel sentimento di dover agire così e non diversamente. Non saranno timorosi o scoraggiati, seguiranno la voce interiore senza resistenza che li guida e conduce e ispira loro di pensare ciò che è giusto davanti a Dio. La libera dedizione a Dio assicura loro la Grazia di Dio e questa è Aiuto in tutte le cose, su tutte le vie ed in tutti i tempi. E perciò l’uomo si può affidare pienamente credente al suo Signore e Salvatore, al suo Creatore e Padre, appena Gli si è una volta offerto nel servizio. Verrà afferrato quando sarà venuta per lui l’ora dell’agire, sarà colmato con la Forza divina e sarà pieno d’amore per Lui, non dubiterà più o non sarà più indeciso, ma la sua via di vita è dinanzi a lui chiara e limpida, la percorre, spinto dallo Spirito di Dio ed ora esegue la missione com’è la Volontà di Dio.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich