Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/2481

2481 La caduta degli angeli – L’essenziale - La Volontà e la Forza - La libera decisione

23 settembre 1942: Libro 33

Primordialmente l’essenziale era luminoso, era proceduto da Dio, era perfetto, cioè potente e forte, perché era simile a Dio. Era della stessa volontà con Dio, quindi la sua libera volontà era rivolta a Dio. Era simile a Dio. Ma dato che era simile a Dio, doveva anche essere capace di creare lo stesso, quindi da esso procedeva di nuovo dell’essenziale, sono sorti degli esseri grazie alla volontà dell’essere perfetto proceduto da Dio, ma sotto l’utilizzo della Forza di Dio che affluiva a questo essenziale. E che l’essere traeva la Forza da Dio, era il motivo della ribellione contro Dio, perché l’essere si credeva così potente da poter creare lo stesso da sé stesso, quindi voleva escludere la Fonte di Forza di Dio. Questa era una arroganza da un lato ed un abuso della volontà dall’altro, ed ambedue erano rivolti contro Dio. Che ora l’essenziale si è posto contro Dio, poteva avere per conseguenza solamente un indebolimento, ma mai la sottrazione della Forza che gli affluiva. Ora l’essere considerava sé stesso capace di poter creare per propria Forza. E Dio lo ha lasciato creare. L’essere che primordialmente era da Lui, poteva continuare ad usare la Sua Forza secondo il proprio beneplacito, la Forza non gli veniva sottratta, anche se la volontà del creare si è rivolta contro Dio. Ma ora sorse dell’essenziale già con la volontà rivolta contro Dio, venivano creati degli esseri che significavano una controcorrente contro Dio e che perciò dovevano valere come figli di Satana, quindi come esseri che ha creato la volontà rivolta contro Dio sotto l’utilizzo della Forza da Dio. Quindi l’essenziale, gli esseri una volta creati perfetti erano caduti da Dio e sottostavano ad un essere che una volta era la portatrice di Luce e che ora aveva mutata la sua Luce in tenebra. Perché appena si è separata da Dio, appena si è posta contro Dio, era totalmente senza Luce. Precipitava quindi dalla più alta Altura nell’abisso più profondo, da un essere simile a Dio è diventato un a entità totalmente estranea a Dio, che si allontanava sempre di più da Dio ed ora era attiva come potere opposto. Da questa entità procedevano innumerevoli esseri che erano tutti di mentalità opposta a Dio. (22.09.1942) E quindi era stata abusata della Forza di Dio, veniva impiegata per creare qualcosa che era posto contro Dio e ciò che era stato creato aumentava, perché il potere dell’essere una volta perfetto era illimitato, poteva quindi creare senza che la Forza che gli giungeva, venisse sminuita. Gli esseri creati erano ora però il prodotto di colei che ha fatto diventare attiva la sua volontà, anche se la Forza da Dio soltanto rendeva possibile il sorgere di questi prodotti. Di conseguenza in ciò che era creato, c’era la stessa volontà come la portava in sé la genitrice, la volontà dell’essenziale era pure avversa a Dio, perché la genitrice l’aveva messa negli esseri generati, perché gli esseri che ha creato, corrispondevano del tutto alla sua volontà ed alla sua immagine; erano in certo qual modo quindi diventati involontariamente ciò che erano. Quindi da Dio doveva loro dapprima essere data la libertà della volontà, prima che potessero essere chiamati a rispondere della loro predisposizione avversa contro Dio. Ed ora ottenevano il diritto dell’autodeterminazione, grazie alla quale si potevano decidere perfettamente liberi per la loro genitrice, dalla cui volontà erano proceduti, oppure per Colui, dalla Cui Forza erano proceduti. Questa libera decisione soltanto rendeva l’essenziale un essere perfetto, appena si rivolgeva a Dio. Ma la volontà della genitrice era già in esso così saldamente radicata e così l’essenziale si è deciso dalla propria spinta per costei, quindi si è reso co-colpevole nella ribellione contro Dio ed ora faceva parte degli angeli caduti che ora dovevano anche espiare l’aperta ribellione contro Dio. E così la volontà che Dio aveva dato all’essenziale per la libera decisione, era legata, in modo che ora l’essenziale si rivolge a Dio in un certo stato di costrizione, per poi ricevere ancora una volta la libera volontà in un gradino superiore, per decidersi coscientemente per o contro Dio. (23.09.1942) Nell’ultima incorporazione sulla Terra viene preteso dall’essere questa libera decisione per o contro Dio, perché in quest’ultima incorporazione come uomo è provvisto con tutti i Doni che rendono possibile una libera decisione. Ora gli viene sottoposto un sapere sia su Dio come anche sul Suo avversario, affinché si possa rivolgere ad ognuno totalmente libero, senza costrizione, secondo la sua volontà. Dio non esige nulla di impossibile dagli uomini, esige soltanto la loro volontà che si deve rivolgere del tutto a Lui. Ma Egli deve esigere questa volontà, perché l’essere era stato una volta creato dalla volontà avversa a Dio e perché per questo era stata usata la Forza da Dio. Se ora la volontà è rivolta a Dio, allora l’essere è una creatura divina e può dimorare in eterno nella Vicinanza di Dio. Ma finché la volontà è ancora ribelle a Dio, l’essere è il prodotto dell’avversario di Dio, perché è determinante la volontà per il grado di Divinità o di lontananza da Dio. La volontà è il vero essenziale e perciò la volontà deve aspirare a Dio, per far diventare l’essenziale un essere di Dio. Quindi la volontà nella vita terrena come uomo si deve rivolgere a Dio, l’uomo deve riconoscere in Dio l’Origine della Forza che lo ha creato ed aspirare a questa Fonte Primordiale della Forza, allora l’essenziale si è deciso liberamente per Dio e portato sé stesso in uno stato che si adegua all’Essere dell’eterna Divinità e con ciò opera anche un avvicinamento a Dio che rende l’essere indicibilmente felice. Si è deciso coscientemente per Dio e questa libera decisione lo rende la Sua creatura, il figlio Suo che viene inserito in tutti i diritti di un figlio. Lo spirituale una volta caduto da Dio ha ritrovato la via del ritorno al Padre dal Quale ora non si può più separare e quindi rimane con Lui in tutta l’Eternità.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich