Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/0351

0351 Il problema del popolamento

28 marzo 1938: Libro 8

Per il mondo e le sue esigenze lo Spirito di Dio non serve. Ma per l’Eternità nessun essere può sussistere, se non ha accolto in sé lo Spirito divino e Gli è così unito per il tempo e per l’Eternità. Per questo gli uomini imparano a conoscere l’amore, perché in questo tempo dell’amore in loro diventa tutto nobile, perché in loro divampa tutto il bene ed allora l’unificazione con lo Spirito di Dio diventa notevolmente più facile che nei tempi in cui sono soltanto predisposti materialmente e viene soffocato ogni moto morbido nel cuore, affinché nulla testimoni dell’amore, che è comunque una Parte di Dio, che è di origine divina. Benché nella Creazione l’incorporazione è una necessità per ogni essere, ma non è comunque d’obbligo voler aspirare ad un risveglio pianificato alla vita in un tempo stabilito. Ciononostante verrà preteso, che tutto si sottometta ad una Volontà superiore che genera la Vita. In quest’epoca di tempo l’uomo stesso non ha nessun diritto di decidere su di sé, verrà costretto a darsi senza amore e senza spinta interiore allo scopo della procreazione, la sua vita istintiva diventerà più forte, la sua vita spirituale però raggrinzisce oppure verrà totalmente annientata, se l’uomo non è abbastanza forte di ribellarsi interiormente a tali disposizioni. Allora vi comanda il Signore Stesso: “Non permettete questo oltraggio di voi stessi, difendetevi e rimanete dediti a Me nello spirito e nel vostro cuore.... “ Non dovrete percorrere da soli nessuna via, lo Spirito di Dio vi accompagnerà e vi proteggerà da ogni pericolo. Ma non abbassate i vostri occhi dinanzi a coloro, che infrangono le Leggi della Creazione e vogliono fare degli esseri divini delle vere figure della notte. In questo tempo molti di voi vivono nella miseria e nelle preoccupazioni e sfruttandolo, dovete rivelare la voce del vostro cuore. Ma rimanete nella preghiera ed attenetevi a Colui, il Quale Soltanto comanda su tutto, allontanerà ogni pericolo da voi. Cara figlia, a queste righe seguirà ancora un epilogo che il Signore preserva ancora, dedicarti fiduciosa a tutte le Parole, è una certa saggia decisione, a te oggi ancora incomprensibile, ma fra poco afferrerai il contenuto. Ed ora continua: Uno dei molti, che si adoperano per la procreazione che è contraria alla Volontà di Dio, sperimenterà su sé stesso il controsenso della sua disposizione. E’ una grande gioia per i demoni, di vedere progredire la loro opera di distruzione sull’umanità, ma presto la pagina si volta e quello che poi arriva, separa i puri dai peccatori. Nella costituzione del sangue soltanto non si trova la Benedizione, ma nella conservazione della purezza dell’anima, che dimora ugualmente in ogni uomo. Il Signore ha messo nel mondo degli uomini differenti, così amatevi anche voi reciprocamente, e non guardate con disdegno l’altro. A tutti i tempi dell’umiliazione seguiranno anche dei tempi dell’elevazione, ma sovente persino dei regnanti e dominatori cadono dalla loro altura, se non vogliono riconoscere la Sua Volontà. Coloro che non mantengono puri più nulla e lasciano totalmente inosservati i Miei Comandamenti, devono sperimentare la stessa cosa. In questo mondo del peccato, il Signore non Si lascia beffare e così prepara il Giudizio che per molti è un Giudizio del mondo, per altri però anche la salvezza dalla miseria dell’anima. Rimanete nella Mia Dottrina, rimanete nella Mia Volontà e vi salverò dalla notte dell’oscurità e vi guiderò incontro all’eterna Vita.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich