Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/0208

0208 Il risveglio dalla notte - L’esempio - L’indicazione alle attività

29 novembre 1937: Libro 5/6

Lodato sia il Nome del Signore in ogni tempo e nell’Eternità. Risvegliatevi dal sonno, voi tutti che siete ancora nella notte spirituale. Si annunciano già i primi segni del giorno in arrivo e risuona la Voce del Padre, e dove la si vuole sentire, là una silenziosa paura prende i cuori, e sarà perduto senza salvezza colui che non segue questa Voce. Se irrompono i primi Raggi del Sole del mattino attraverso il buio, allora è tempo che ognuno si rivolga alla Luce, perché tremerà colui che voleva rinnegare la Sua Potenza, tremerà colui che si credeva potente, perché nessuno potrà dire di sé: “All’umile il Signore dà la Sua Grazia.... ” Perché l’umiltà non la conosce nessuno di coloro che oggi Lo rinnegano. La volontà di dominare è ultraforte, e subordinarsi a questa consapevolezza è ciò a cui si oppongono interiormente così a lungo, finché la Potenza superiore non mette fine al loro agire. Nella Sua Grandezza e Bontà il Signore dà sovente delle Dimostrazioni della Sua Potenza e del Suo Agire, ma quanto sono abbagliati gli uomini, non badano alle Indicazioni, che il Signore manda per avvertirli, per loro tutto diventa quotidiano, tengono chiusi gli occhi e le orecchie e come dei ciechi si addentrano a tastoni sempre di più nel buio, finché il Signore Stesso Si annuncerà. Allora sarà terribile. Porta ogni sacrificio al Signore, affinché tu rimanga nella Sua Grazia, saranno moltissimi che ti seguiranno fiduciosi, per loro devi essere un esempio brillante nell’amore e nella fedeltà per il Signore. Molti inviati passano attraverso i paesi, ovunque rimane un granellino dove hanno seminato, e questo granellino crescerà e sotto la cura dei servitori del Salvatore si diffonderà e una volta porterà frutti, quando sarà venuto il tempo. Così dovete curare nell’amore ovunque la fede, dovete indicare agli uomini il Giorno dello spavento, affinché non corrano ciechi nella loro disgrazia, nella disgrazia dell’anima, e dove vi veniva insegnato dall’Alto, là trovatevi insieme ed unite la preghiera di tutti voi. Al ricercatore rimarrà sempre negato di penetrare nelle Verità divine, ma al figlio di Dio, che si dà nel cuore a Gesù e Lo supplica nell’ardente amore, verrà concesso lo sguardo nelle eterne Sapienze. Verrà ammaestrato dal Salvatore Stesso e potrà accogliere delle Verità luminose e pure, ed il suo cammino sulla Terra sarà benedetto, finché rimane nel Signore. Devi sempre essere consapevole che stai nella Protezione del Signore, se soltanto porti in sacrificio a Lui nell’amore tutto il tuo agire e pensare, se ti dai a Lui fiduciosa e ti subordini rassegnata ed umile alla Sua Volontà. Nei giorni della miseria il Signore ti assisterà e così devi assistere anche tu coloro che chiedono l’Aiuto nella miseria per le loro anime. Il Signore ti guida verso tali anime, ed è il tuo compito di dare sempre quanto è stato dato a te.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich