Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/0587

0587 Il sapere terreno – La Sapienza di Dio - La Verità attraverso lo Spirito di Dio

18 settembre 1938: Libro 13

Tutto ciò che la Terra cela nel sapere e d’esperienze, non è in rapporto con l’infinita Sapienza di Dio. Gli uomini vogliono bensì mettere in cima la propria sapienza e non pensano che comunque anche l’intelletto è un Dono dell’Onnialtissimo, e questo è, usato anche nel senso buono, da chiamare solo minuscolo in confronto alla Sapienza di Dio. Avete il Dono di poter sondare a quale scopo servono i milioni di Stelle nel Firmamento? Potete sempre soltanto accettare ciò che vi viene dato su questo come spiegazione dall’Alto, ma non potete mai procedere solo d’un passo con la propria forza, perché per voi tutte le Costellazioni sono lontanissime, visibili solo come minuscoli puntini per il vostro occhio. Ma ora pensate che Dio ha compiuto indicibilmente molte Creazioni, che vi sono totalmente estranee, pensate, che ogni Opera di Creazione nella saggia Previsione della sua destinazione, si inserisce nell’Ordine divino nell’intera Creazione, pensate, che vi trovate di fronte a queste Opere di Creazione senza il minimo sapere. Allora forse vi sarà chiara la mancanza della vostra propria sapienza, comprenderete, che soltanto intellettualmente, con il Dono che il Signore vi ha dato, non potete sondare precisamente nulla nel mondo. Potete ben presumere ed appunto credere, e perciò rimanete sempre ignari, finché non date la libertà allo spirito in voi di essere attivo per voi. Questo spirito vi guiderà allora nella Verità e vi dischiuderà definitivamente tutte le regioni, se soltanto avete il desiderio di ricevere il chiarimento sullo scopo della vostra istruzione spirituale. Vedete giornalmente nella natura così molti enigmi, che bensì accettate, forse vi interrogate anche oppure vi stupite, ma non potete nemmeno trovare una esauriente risposta, quando volete sondarli puramente nell’intelletto. Interrogate il vostro Creatore Stesso, Egli non vi nasconderà la Risposta, se dopo un’intima preghiera ascoltate attentamente la Voce in voi, che vi introduce nella regione inspiegabile. Ancora un breve tempo, e tutti i dubbiosi sperimenteranno delle cose, che potrebbero scuotere molto la loro sicurezza. Perché il Signore Si farà notare da ognuno per cercare di salvare l’anima di tutti, ed allora i tuoi discorsi troveranno un facile fondamento, sul quale ci si allaccerà. La futura formazione della vita per quegli uomini contribuirà anche a cambiare il loro pensare, perché Dio ha nella Mano il destino di ogni singolo. La Sapienza di Dio è sconfinata, come potrebbe misurarvisi un uomo ed appunto con la sicurezza di un pienamente sapiente affermare qualcosa che si sottrae totalmente al suo giudizio? Dio ha dato agli uomini l’intelletto per poter giudicare tutto in, intorno ed al di sopra di sé fino al punto da dargli visibilmente lo spunto per l’indagine e lo scervellarsi. Ma Dio Stesso Si è riservato la Risposta. Ed Egli la dà a colui, che come figlio supplica l’illuminazione al Padre, ma non là, dove l’uomo confida nel suo proprio sapere e si crede troppo superiore, di chiedere da figlio il Chiarimento. Lasciate da parte il vostro orgoglio, quando si tratta di problemi della Creazione. Il sapere sulle cose spirituali è totalmente indipendente dall’esperienza mondana, e la voragine per il sapere spirituale degli uomini intellettualmente molto sviluppati è sovente molto ampia, dato che per loro è troppo difficile scendere dalla loro altura, che ad un figlio d’uomo, che si raccomanda con fede e fiducia al Cuore divino di Padre. Costoro superano con facilità la voragine, ma tutto il sapere del mondo aiuta soltanto ad ingrandirla, perché l’uomo si allontana dalla pura fede interiore nel Dio e Signore come unica Guida del Cosmo.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich